Regista francese (n. Parigi 1951). Di precoce impegno politico, partecipa alla rivolta studentesca del Sessantotto. Svolge il suo apprendistato cinematografico prima come assistente operatore, poi come [...] , il César come migliore opera prima e una nomination agli Oscar; in seguito la sua produzione si attesterà come fenomeno di nicchia. Negli anni, la delusione per il fallimento degli ideali di estrema sinistra lo porterà a una parziale revisione ...
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Chimico fisico tedesco (Francoforte sul Meno 1879 - Gottinga 1968), prof. all'univ. di Berlino; direttore (dal 1928) dell'istituto chimico Kaiser Wilhelm, a Berlino; accademico pontificio (1955). Ha compiuto [...] in seguito l'azione dei neutroni sui nuclei di elementi pesanti. Nel 1939, con F. Strass mann, ha scoperto il fenomeno della fissione nucleare in atomi di uranio bombardati con neutroni; tale scoperta gli valse nel 1944 il premio Nobel per la ...
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Gruppo musicale anglo-irlandese nato nel 2010 in seno al talent show X Factor. Dopo essersi presentati alla competizione come solisti, N. Horan, Z. Malik, H. Styles, L. Tomlinson e L. Payne hanno deciso [...] Syco Records, inciso il singolo What makes you beautiful (2011) e pubblicato l’album d’esordio Up all night (2011). Autentico fenomeno mediatico, la “boy band” ha guadagnato decine di premi (fra i quali diversi UK Kids’ Choice, MTV Europe Music Award ...
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Storico e filosofo tedesco delle religioni (L'Aia 1890 - Utrecht 1950). Prima parroco della Chiesa riformata, poi (dal 1918) prof. di storia delle religioni nell'università di Groninga; presidente dell'Ethische [...] filologici, nel tentativo di cogliere, al di là di tipologie puramente classificatorie, il senso profondo del fenomeno religioso. Tra le opere: Godsvoorstellingen in de oud-Aegyptische Pyramideteksten (1916); Historisch Christendom (1919); Mystiek ...
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Teologo protestante e filosofo delle religioni (Peine, Hannover, 1869 - Marburgo 1937); prof. (1904) di teologia sistematica nell'univ. di Gottinga, poi (1915) a Breslavia e (1917) a Marburgo; fu anche [...] forme del fatto religioso, nell'opera fondamentale Das Heilige (1917; trad. it. 1926) formulò la tesi dell'autonomia del fenomeno religioso rispetto a tutti gli altri campi dello spirito e della sua natura essenzialmente irrazionale. Tentò un'analisi ...
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Storico e scrittore statunitense (Boston 1823 - ivi 1893). Dopo la laurea a Harvard (1844) intraprese una fitta serie di viaggi d'esplorazione negli stati del Nord e dell'Ovest. All'estate del 1846 risale [...] e il 1849 e apparso in volume in questo stesso anno; l'enorme successo del libro contribuì alla nascita del fenomeno della Frontiera e alla conquista dei territorî liberi. Della sua vasta produzione fanno parte History of the conspiracy of Pontiac ...
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BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] coltivazione l'azoto necessario allo sviluppo di altre piante quali i cereali. Non era ancora noto in quei tempi il fenomeno della fissazione batterica dell'azoto atmosferico e non era neppure molto diffuso l'uso di concimi chimici al posto di quelli ...
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Bosèlli, Enrico. – Uomo politico italiano (n. Bologna 1957). La sua carriera politica ha avuto inizio nel 1979 all'interno del Movimento giovanile socialista, del quale è stato segretario fino al 1981. [...] e nel 1999 è stato primo firmatario della proposta di legge sull’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno di Tangentopoli. Riconfermato alle elezioni del 2001 e del 2006, è stato membro di diverse commissioni, fra le quali ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] socialismo di Stato (o della cattedra) era l'unica insidia proveniente dalla nuova Germania. Il F. additava all'attenzione il fenomeno Marx: "Non sarà con quattro frasi declamatorie, che si giungerà a denudare il sofisma di Marx. Proudhon, di fronte ...
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Parkman, Francis
Storico e scrittore statunitense (Boston 1823-ivi 1893). Dopo la laurea a Harvard (1844) intraprese una serie di viaggi d’esplorazione negli Stati del Nord e dell’Ovest. All’estate del [...] e il 1849 e apparso in volume in questo stesso anno; l’enorme successo del libro contribuì alla nascita del fenomeno della Frontiera e alla conquista dei territori liberi. Della sua vasta produzione fanno parte History of the conspiracy of Pontiac ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...