AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] per risolti a priori i problerni linguistici, lo lasciava libero nella ricerca funzionale dell'organismo architettonico. Tale fenomeno di scissione della progettazione in due distinti momenti, comune a gran parte delle esperienze contemporanee all'A ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] ad una famiglia in ascesa nell'ambito della società veneziana, e che è probabile che la spiegazione di un simile fenomeno debba anzitutto essere ricercata nel personale sacrificio di molti dei suoi esponenti, benché forse ispirati più alla logica del ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] anzi abbandonavano la camera del malarico per ritornarvi dopo la scomparsa della febbre. Non riuscì però a scoprire le cause del fenomeno che tuttora sono sconosciute. Come biologo, oltre che agronomo, intuì fin d'allora le insidie connesse con l'uso ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] e delle relazioni fra genetica e fisiologia cellulare. Nel 1957 M. iniziò la collaborazione con F. Jacob che lavorava sul fenomeno della lisogenia, cioè l'induzione di un virus batterico. La messa in comune dei risultati e delle tecniche di questi ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] del casato, pur riammesso a Firenze, poterono risollevarsi. Si trattava in realtà, oltre le circostanze politiche, di un fenomeno di inadattabilità sociale, dell'incapacità di inserirsi in attività tali da sostenere l'antico prestigio. Ciò è bene ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] abbiano il medesimo sentimento del rapporto che c'è fra un'idea e i fonemi articolati. Nella evoluzione di questo fenomeno che noi diciamo linguaggio abbiamo dunque due forze: una conservativa ed una creatrice. La forza creatrice è quella dell ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] al 1876, anno a partire dal quale si dispone di statistiche di fonte governativa. L'esigenza di documentare statisticamente i fenomeni sociali ed economici nasce infatti proprio in quegli anni, e per lo più a sostegno delle tesi "revisionistiche"; i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] ancora risente dell’influenza del suo primo maestro, Del Vecchio, cerca di pervenire a una nozione più complessa del fenomeno giuridico; anticipa, seppur in forma embrionale, tutta una serie di temi che troveranno spazio, da altra prospettiva, nella ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] un'indipendenza di fatto.
Indice di questo stato di cose sarebbe stato, a giudizio di alcuni storici, il precoce fenomeno dell'entrata nella comunità di S. Vincenzo di persone di origine franca, almeno a partire dai primi anni Quaranta (questa ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] già completati, editi nella prefazione del Corpus (pp. XII-LXXXVI), portano già un contributo di un certo interesse al fenomeno dell'imitazione, in parecchi casi documentando concretamente le derivazioni e i legami di numerosi statuti di località del ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...