Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] che divenne di importanza critica durante la prima guerra mondiale, mentre in quello scientifico spiegò la catalisi come fenomeno basato sulle variazioni dei valori della velocità di reazione. Uomo di vasti e profondi interessi culturali, O. iniziò ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] modo organicistica della "macchina vivente". All'organismo vivente vanno riconosciute un'energia autonoma, della quale è prova il fenomeno della irritabilità della materia vivente, sul quale aveva richiamato l'attenzione (1752) A. von Haller. Presto ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] che, mediante l'interscambio tra i corpi, la loro capacità di propagazione e di influsso, si presentano come il fenomeno naturale rivelatore della presenza della simpatia e dell'antipatia.
È alla luce della capacità agente della simpatia e delle ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] essere oggetto di studio speciale, e dall'uno non è permesso di passare all'altro quando si vuole avere la certezza del fenomeno che si studia". Per lunga esperienza egli sapeva che le inferenze per analogia sono prive di valore.
Tra il 1887 e il ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] . M. col Duca d'Aosta, il marasma finanziario, la crepa nel Fascismo fra ortodossi e repubblicaneggianti ecc. ecc. Lo calmo.... Il fenomeno grave è unicamente questo, commentava il F.: l'atmosfera di sospetti e di timori che si è andata creando, e in ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] un protagonista, accanto allo scrittore, delle mode e delle correnti culturali e letterarie.
Una puntuale testimonianza di questo nuovo fenomeno si ha nello scambio di lettere a proposito di Cuore. Il progetto del libro è annunciato dal D. a Treves ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] fare sparire le ume onde impedire la votazione contemporanea di quattro leggi (giugno 1899).
Attento all'analisi di vistosi fenomeni di degenerazione nella vita politica siciliana, il D. si cimentò nella denuncia delle connessioni tra mafia e potere ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] note della monografia del C. sarà fondata la teoria di Helmholtz che spiega la funzione dell'organo spirale mediante il fenomeno di risonanza acustica.
Per capire la difficoltà che questo tipo di ricerche rappresentava per il C. e gli istologi del ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] VI [1851], pp. 221-239), risultato di una serie di ricerche su un gruppo di piante alle quali è legato un fenomeno già noto nell'antichità, quello di arricchire, anziché impoverire, di sostanze azotate il terreno su cui crescono. Mentre gli studi di ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] superato dagli avvenimenti e dalla grave crisi determinata nel paese dalla crescita del movimento fascista.
Fu di fronte proprio al fenomeno del fascismo che il governo Giolitti dimostrò la debolezza e la incapacità a capirne la novità e l'aspetto di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...