Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] di Cartagine in rapporto alle altre aree puniche, all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’Africa alla Sicilia, ossia i Fenici e i Cartaginesi nell’antichità, gli Arabi nel Medioevo, di cui ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] di astronomia e suo corrispondente. Così esso apparve dopo la celebre lettera di J. Bradley che spiegava del tutto il fenomeno (Philosophical Transactions, XXXV [1729], pp. 637-661).
Nel settembre 1729 il M. ne ricevette una traduzione di Th. Dereham ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] ’equazione tra ordinamento giuridico e istituzione non c’è ancora traccia, mentre, sia pure in termini di registrazione di un fenomeno in atto e non (ancora) come tesi di carattere generale, alla tendenza da tempo imperante, che ri(con)duceva tutto ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] un caposaldo, una conquista rispetto a quanto precede, specialmente nel tentativo di offrire una spiegazione globale di quel fenomeno complesso e pluristratificato che è una lingua storica. Èstato criticato lo scarso peso dato alla lingua letteraria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] come penosa «diaspora» e cartina di tornasole del sottosviluppo delle zone più arretrate della penisola, ma come fenomeno di espansione dell’Italia nel mondo, in qualche misura paragonabile alla dinamica dell’incremento nazionale assicurato dalla ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] 17-66; Questioni di biologia vegetale. Definizioni e limiti della Biologia, in Riv. di sc. biol., I (1899), pp. 13-23; Sul fenomeno della macrobiocarpia in alcune piante, in Rend. d. R. Acc. d. sc. fis. e mat. (Napoli), XLII (1903), pp. 48-57; Sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] segnato dall’arrivo massiccio di oro e di argento dall’America in Spagna e, attraverso essa, in Europa. Questo fenomeno sconvolse l’economia europea. La Spagna si ritenne ricca e trascurò la produzione interna. Sacrificò le manifatture e la piccola ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] argomenti fatti propri dal G. tendono a mostrare l'inadeguatezza di tale ipotesi e la possibilità di ricorrere, nella spiegazione del fenomeno, a tutto un ventaglio di altre cause. Presenta infine il suo punto di vista, secondo il quale i terreni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] fondamenti della civiltà e dell’essere uomo. Tale legittima convinzione talvolta faceva velo a una piena comprensione di un fenomeno importante quanto il «francescanesimo», che veniva esaltato «come un grande fiume che convoglia con i detriti i germi ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] all'uomo o a un bruto, e quindi secondo un concetto di scienza come vera, universale spiegazione delle cause del fenomeno in generale, seppure ricavata dall'osservazione di esso in molte diverse creature.
Un approccio si direbbe dunque filosofico che ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...