GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] Ciò non solo costituiva un segnale visivo di pericolo, ma ritardava anche il distacco della vena fluida all'estremità delle ali, fenomeno che era la causa della caduta in vite.
Il biplano G 8, creato nel 1934 e destinato all'addestramento dei piloti ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] spoliazioni di cui avrebbe più tardi parlato il d'Azeglio. Si trascurava invece il fatto che, nonostante i successi, il fenomeno del banditismo politico non scemasse e nuove ferite venissero inferte al diritto, come quando ad esempio, con la nomina a ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] in specie della relazione finale del F. - primaria importanza rivestivano anche le bonifiche, lo sviluppo agricolo, nonché il fenomeno del contrabbando dei cereali e, per quanto riguarda l'aspetto politico-sociale, i conflitti tra i diversi ceti che ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] , si tratta di un Andrea d'Isernia figlio di un figlio del nostro giurista, la cui sorte drammatica, per il noto fenomeno di concentrazione storica) è stata attribuita al personaggio più celebre.
Come s'è detto Andrea d'Isernia fu maestro di diritto ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] su un divano in attesa di clienti, erano descritte con grande realismo, ma senza che il biasimo per il fenomeno dello sfruttamento sfociasse in una protesta levata con forza contro la società. Fu comunque sufficiente per travolgere opera e autore ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] 'opera muoveva da una ristretta prospettiva clericale, di riservare all'istituzione ecclesiastica gerarchicamente intesa il pieno dominio sul fenomeno religioso, senza porsi alcun problema circa i rapporti tra religione e storia in un'epoca in cui la ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] al linguaggio pittorico del maestro veneto.
I tempi e i modi in cui si verificò in F. tale fenomeno emulativo costituiscono un nodo problematico cruciale per la definizione del suo percorso artistico. Tale irrisolta questione è stata alimentata ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] un contratto più vantaggioso alla Cines; la L. decise di seguirlo e di far ritorno a Roma. Nasceva, in quegli anni, il fenomeno del "divismo" e il pubblico tendeva ad apprezzare più l'interprete che il valore del film; fu per questo motivo che, tra ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] B. altro non erano se non le emolisine, poco più tardi ampiamente studiate dal belga J. Bordet, che osservò e descrisse il fenomeno dell'emolisi (1898).
Avviata l'attività dell'Istituto inilanese, il B., tra il 1898 e il 1920, dette una vasta serie ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] altro celebre rituale: Intorno al "Libro dei morti" (in Religio, II [1920], pp. 149-166). Elaborò una esposizione compendiosa del fenomeno religioso in Religioni dell'Egitto antico e della Siria (in Riv. di storia delle relig., I [1916], pp. 147-160 ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...