GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] si uniscono per la parte anteriore del corpo, per poi separarsi. Per le reiterate osservazioni compiute e riferite del fenomeno, possiamo credere che il G. abbia realmente colto una forma di unione temporanea di questi organismi; del quale aspetto ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] gli appaiono infatti i "continui, e mordaci dibattimenti" che oppongono i whigs ai tories (i quali certo costituivano un singolare fenomeno anche per un veneziano uso si a conoscere i dibattiti assembleari, ma non l'esistenza di veri e propri partiti ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] bizantina ortodossa. In conclusione, la pittura del D., contemporanea a quella del Theotokopoulos, rappresenta il punto più alto del fenomeno che va sotto il nome di tardo bizantinismo, che continuerà a vivere ancora a lungo e sempre più stancamente ...
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BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] ], pp. 299-311) e con riconsiderazioni dal punto di vista dell'indagine epigrafica e del procedimento combinatorio del Fenomeno così detto della rideterminazione morfologica in etrusco (VIII [1934], pp. 291-304); nel 1935 ritornava ad analizzare L ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] . d. Acc. d. sc., Napoli 1911). Questo lavoro era stato proposto dal Fergola nel 1883 per investigare sul fenomeno della variazione della latitudine e consisteva in una serie di osservazioni stellari corrispondenti, tra l'osservatorio della Columbia ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] Capocci, in cui, studiando le macchie e facule del Sole, già osservate da Lalande, Delambre ed altri astronomi, sostenne che il fenomeno traeva origine da cataclismi solari.
Il C. morì a Palermo il 28 genn. 1841.
Anche il figlio del C., Gaetano, nato ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] da M. Selvini.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Sicilia,25 marzo 1954; Il Messaggero,25 e 28 marzo 1954. A. De Angelis, Il fenomeno W.,in Il Tirso (Roma), 1º genn. 1915; Id., W., in Noi e il mondo, IX (1919);G. Bilancioni, La sordità di Beethoven, Roma ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] centrale. In chiave apertamente antibaronale egli interpretò infatti i moti popolari verificatisi nel Regno e il fenomeno del brigantaggio, considerato un effetto della pressione fiscale esercitata dall'aristocrazia feudale sui contadini.
Non sono ...
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DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] della scuola di medicina veterinaria di Alfort, considerata la più importante di tutta Europa.
Seguì con interesse il fenomeno della ibridazione ed ebbe modo di osservare alcuni casi di parti di mule. Tali osservazioni furono corredate da analisi ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] , Faenza 1955, pp. 59, 60, 61; A. Archi, La Pinacoteca di Faenza, Faenza 1957, pp. 16, 39 s.; L. Borgese, Il fenomeno Baccarini, in Corriere della sera, 13 dic. 1960; A. M. Comanducci, Diz. ill. d. pittori e incisori ital. moderni, Milano 1945, 1 ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...