CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] sul solo Processo, che non ne fa parola: una svista il cui meccanismo avvalora l'ipotesi già avanzata che a un fenomeno analogo si debba la testimonianza del Bertani sullo stesso punto. La tesi dell'identificazione di C. con il nobile Lodovico ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] ad applicare alla ginecologia animale tecniche diagnostiche di avanguardia, che allora si andavano introducendo nella medicina umana (Il fenomeno di Papanicolau nel muco cervicale di bovine e cavalle e la sua interpretazione ai fini diagnostici, ibid ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] stessa di parlarne. Secondo C. la letteratura non è mai solo letteratura, né il cinema solo cinema ovvero soltanto un fenomeno culturale o formale; i film gli appaiono piuttosto come un'inesauribile fonte di storie e dilemmi morali, ai quali il ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] di opere analoghe apparse nell'occasione. Il F. si concentra soprattutto sugli aspetti più spettacolari e sensazionali del fenomeno: la voracità della lava, la tremenda violenza del terremoto, le rovine provocate nel contado, il panico nella città ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] , imperniato sulla storia di un brigante detto Testalonga, trattava criticamente, pur su moduli da feuilleton, il fenomeno del banditismo siciliano. Nel 1844, in concomitanza con i numerosi riconoscimenti ottenuti presso le più autorevoli accademie ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] di prodigioso che tradizionalmente lo circondava, per essere riportato, invece, alle sue caratteristiche di mero fenomeno fisico, investigabile per "cause et rationi", scientificamente comprensibili, secondo gli insegnamenti della grande tradizione ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] a quella che ha in un punto qualsiasi della sua traiettoria C, il proiettile ripercorre C in senso inverso; ossia che i fenomeni meccanici sono reversibili e che il tempo è ordinato, ma privo di verso. Tra altri teoremi di balistica esterna, dimostrò ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] urti interni e sulle pareti del recipiente erano stati considerati da R. Clausius la causa della pressione e degli altri fenomeni dei gas. La teoria di M. aveva previsto che l'attrito interno del gas avrebbe dovuto essere indipendente dalla pressione ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] e classificatoria, logica e simbolica, del "pensiero selvaggio". La logica del "pensiero selvaggio" è colta da L.-S. nel mito, fenomeno il cui studio, anticipato da saggi degli anni Cinquanta, ha occupato L.-S. tra il 1960 e il 1970 (Mythologiques, 1 ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] si candidò alle elezioni del 1919. Di fronte all'insorgere della violenza fascista ripropose la sua interpretazione dei fenomeni sociali e politici secondo gli schemi della teoria evoluzionistica.
Poiché, secondo il F., era "utopistico il credere di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...