CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] veleno di tutte le eresie, che tende a scalzare i fondamenti della fede ed annientare il cristianesimo". A Venezia però il fenomeno non era preoccupante e il C. aveva dovuto intervenire direttamente soltanto nel 1909 per vietare a preti e a laici la ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] sua fortuna nella letteratura contemporanea restano diverse interessanti testimonianze. Nel 1739 il presidente de Brosses la giudicava un fenomeno vivente e la paragonava, un po' ironicamente, a Pico della Mirandola (l'A., "qui est une polyglotte ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] suddivisa in due parti: la prima affronta in termini generali il problema della definizione e dell'illegittimità del fenomeno usurario; in essa G., riprendendo gli argomenti tradizionalmente impiegati per definire la natura viziosa dell'usura, si ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] di ricerca più indipendente e varia, orientata su indirizzi diversi, che spaziava dalle influenze sul sociale di particolari fenomeni, per esempio la fecondità, a casistiche più specificatamente economiche.
Nel 1929 tornò a Firenze per occupare la ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] pietà condanne durissime - al rogo ovvero al taglio degli arti e del naso - nel tentativo di arginare questo preoccupante fenomeno.
L'interesse per la Terraferma rimase comunque la principale costante nell'azione del Foscarini. Del resto il suo primo ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] e non vi è altra scienza possibile che quella delle uniformità di successione, di esistenza e di somiglianza dei fenomeni stessi; 2) il fenomeno è il fatto di esperienza, ed esso non esiste che in quanto se ne ha esperienza. Non si possono ammettere ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] altri emolumenti" (Nunziature di Napoli, p. 167).
Nel 1589-91 il G. dovette affrontare il banditismo nel Viceregno, fenomeno rispetto al quale Napoli nutriva sospetti sul coinvolgimento romano, o quanto meno su un'insufficiente collaborazione nella ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] delle sezioni successive, e spesso per tutte quante. A fine Cinquecento tale forma di canzona tastieristica era un fenomeno attestato quasi esclusivamente tra gli autori napoletani: rarissimi gli esempi nordici. L’evoluzione impressa da Pasquini si ...
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Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] che a film finito, per ammissione dello stesso Billy Wilder, sullo schermo si vede solo lei. È una sorta di magia, un fenomeno fragile, radiante, così impalpabile che può essere colto solo dalla macchina da presa. Una scia luminosa, il mistero e il ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] di sua invenzione in grado di registrarne le varie forme "grafiche", che gli consentirono di definire esattamente il fenomeno, di individuarne le cause, di classificarne i tipi (Nuovo metodo per scrivere il tremore, in Annali universali di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...