GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] stranieri come François de Nomé, Didier Barra, Jan Asselyn; utilizzandolo come sfondo di raffigurazioni di s. Gennaro, il fenomeno era stato presentato anche da Domenichino nella cappella del Tesoro di S. Gennaro in duomo, nonché da Massimo Stanzione ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] dei valori e dei principî. Ciò, però, non gli impedì di coltivare "l'illusione di poter normalizzare il fenomeno fascista e di riuscire, con un paziente lavoro di imbrigliamento parlamentare, a ricondurlo nella legalità del sistema liberal-borghese ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] rapidi avvicendamenti tra varie e importanti cariche politiche e amministrative, spesso esercitate ad interim o per brevi periodi, fenomeno ormai generalizzato a causa dell'esiguità numerica del patriziato.
Il 3 ott. 1782 fu eletto provveditore in ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] : innanzitutto nella repressione dei tumulti e delle sopraffazioni dei mercenari e del dilagare del banditismo, il cui fenomeno si era particolarmente accentuato dopo il congedo delle truppe pontificie e veneziane che avevano militato in Valtellina ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] incisioni o miniature, sebbene queste vie, più private, non sembrino poter giustificare da sole l'ampiezza e la diffusione del fenomeno (per la zona prossima al C. si conosce attualmente un solo esempio esplicito nel campo della miniatura, cioè il ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] sua presidenza, che si protrasse fino alla data della sua morte, il F. si segnalò per una tenace denuncia del fenomeno delle "bandiere ombra" e dei danni arrecati all'armamento internazionale dalla sleale concorrenza di queste flotte che, secondo le ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] con la società civile del capoluogo lombardo. A sua volta il L. nutrì forse l'illusione che il fenomeno Mussolini potesse rivelarsi passeggero e che qualche esponente della dirigenza liberale (Giolitti stesso o più plausibilmente Salandra) potesse ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] tenute nell'anno 1926-27 e da quelle tenute nell'anno 1928-29, Lezioni di teoria generale del diritto. Struttura del fenomeno giuridico. L'autorità sociale. Le persone (Padova 1929; 2 ed., ibid. 1930), continuando con i corsi pisani come il Corso di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] VI, p. 253).
Anche il Simoni riferisce del suo distacco dagli anabattisti: "Anabaptistas deliros appellat". Non ammetteva alcun fenomeno o entità soprannaturale, all'infuori di Dio: "Angeli tibi nulli, Sancti nulli sunt". Interveniva alle cerimonie ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] 39 s.; Sull'azione del fattore B nei suoi rapporti con l'inanizione, ibid., pp. 195-198; Sulla possibilità di ottenere fenomeni beri-berici durevoli da privazione del fattore B nel colombo, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze fis ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...