CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] più giovane di quelli e forse figlio di uno di loro.
La sua produzione va considerata nell'ambito del baroccismo perugino, fenomeno che interessa in senso stretto una decina d'artisti operosi fra l'ultimo quarto del sec. XVI e i primi decenni del ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] ed accurate, tali da correggere in più punti il sapere acquisito, e perviene, tra l'altro, a determinare il fenomeno della repulsione elettrostatica (il Caverni attribuì al C. anche la scoperta del magnetismo dei mattoni cotti, ma già il Biancani ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] fra quelle di giusdicente del Dominio genovese di terraferma, resa in quegli anni particolarmente difficile dalle recrudescenze dell'annoso fenomeno del banditismo.
Di fatto, giunto a Sarzana l'11 maggio 1604, il F. si trovò subito impegnato in una ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] molto rev. sig. D. Domenico S. Della generazione e natura de' fulmini,Vicenza 1748),ove si tentava di spiegare il fenomeno con l'ipotesi di un "aereo volume di esalazioni", che "non possono appressarsi oltre misura e mescolarsi senza acquistare una ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] il Canada, scoprì l'effetto della luce diurna sulla portata delle trasmissioni radio, molto inferiore rispetto alla notte. Il fenomeno fu poi spiegato da A.E. Kennelly e O. Heaviside, che ipotizzarono in modo indipendente l'esistenza della ionosfera ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] 1605 da Praga, con l'ansia di chi vuole scoprire "nuove cose" e non "nuove stelle", alludendo in senso antimetafisico al fenomeno della cometa apparsa nel 1604 e su cui aveva scritto una De nova stella disputatio, che fu fatta stampare a Roma, "apud ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] Sternutamenti physiologia, uno scritto di neanche tre pagine pubblicato postumo nel 1826, il C. interpreta lo sternuto come un fenomeno riflesso che si diparte dal setto nasale e il cui organo effettore ha sede nel diaframma. Ispirazione alla stesura ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] in causa altri vari e complessi, come quello dell'"irritabilità". Cercando di comprendere le condizioni fondamentali inerenti al fenomeno della ciclosi nelle cellule internodali di alcune specie di Chara, ilC. apriva la strada alle indagini relative ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] dal titolo: Ricerche sopra la causa più efficace del doppio flusso e riflusso dell'atmosfera ed altre cause concomitanti di questo fenomeno, in Saggi scientifici e letterari dell'Accademia di Padova, I(1786), pp. 208-41. Secondo il C. l'attrazione ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] montatura provvisoria.
La notte tra il 4 e il 5 febbr. 1872 fu visibile una grandiosa aurora polare. Questo fenomeno attirò particolarmente l'attenzione del D., che ne fece oggetto della prima pubblicazione del nuovo osservatorio di Arcetri. Il D ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...