La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] nei batteri in cui era rimasto inattivo fino a quel momento, aprendo quindi la strada allo studio sperimentale di questo fenomeno, che sarà brillantemente esplorato negli anni seguenti da Elie Wollman e Jacob. In entrambi i casi, l'espressione dei ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] richiamare tali informazioni una volta posto nello stesso contesto. Non è un caso che nei paradigmi di condizionamento classico il fenomeno della inibizione latente si verifichi solo a partire dal18÷20° giorno di età: se un animale deve associare uno ...
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colinearità
Condizione topografica dei geni omeotici di Drosophila per cui l’ordine degli otto geni dei due complessi ANT-C e BX-C sul cromosoma corrisponde all’ordine dei segmenti corporei che questi [...] trovano in posizione centrale e infine quelli localizzati al 5′. Non è chiaro quale sia la relazione fra il fenomeno della colinearità topografico-strutturale e quello della colinearità temporale dei geni HOX. Secondo alcuni è proprio la colinearità ...
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Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] madre da parte dei figli e viceversa, riconoscimento dei membri della propria specie e del partner sessuale naturale ecc.).
Il fenomeno è stato descritto per la prima volta da D.A. Spalding (1873) e successivamente messo in rilievo da K. Lorenz ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] (1811-1868) ed Emil Du Bois-Reymond (1818-1896) anticipati da Luigi Galvani (1737-1798), che l'impulso nervoso è un fenomeno di natura elettrica, superando in tal modo ogni residua dottrina degli 'spiriti animali' o del 'fluido nervoso' o della vis ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] stato di domesticità ha costituito soltanto una tappa, il che implica che la loro domesticazione rappresenta sempre un fenomeno in fieri, mai concluso.
Si potrebbero prendere come esempio anche gli animali tornati allo stato brado, branchi tenuti ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] luce
La natura della luce ha attirato fin dai tempi più antichi l'attenzione di chi si è dedicato a indagare i fenomeni fisici, ma la sua piena comprensione si è raggiunta solo a partire dagli inizi del 20° secolo. Le prime osservazioni indussero a ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] il feto, cioè l’amnio e il corion; la loro rottura, che determina la fuoriuscita del liquido amniotico, costituisce uno dei fenomeni del parto. L’osso da membrana è un osso il cui abbozzo embrionale è rappresentato da una m. di tessuto connettivo ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] la fecondazione è accompagnata da un forte, temporaneo aumento del tasso delle ossidazioni. Si è visto successivamente che questo fenomeno è ben lungi dall'essere generale e che accanto ad uova nelle quali esso può essere nettamente osservato, vi ...
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Biologo, nato a New York il 7 marzo 1938. Conseguì il dottorato con una tesi in virologia, alla Rockefeller University di New York, nel 1964. Dal 1965 al 1968 fu ricercatore presso l'istituto Salk per [...] inversa" nel virus della leucemia del pollo, contemporaneamente e indipendentemente da H.M. Temin che ha dimostrato lo stesso fenomeno nel virus del sarcoma di Rous nei polli. Si tratta di un enzima che trasferisce l'informazione da un RNA ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...