L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] il moto e l'urto fossero sufficienti a spiegare ogni fenomeno naturale, come avevano supposto i filosofi corpuscolari del XVII due fluidi magnetici e non di uno solo. Di fronte a fenomeni quali l'apparizione di due nuovi poli opposti quando un magnete ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] non soltanto lo portò ad affrontare nuovi problemi e a realizzare nuovi esperimenti ma fu esteso fruttuosamente a un campo di fenomeni sempre più vasto. Questo era il modo in cui Faraday, anche per via della sua fede religiosa, concepiva il dovere di ...
Leggi Tutto
DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] "Tito Livio" poi all'università, laureandosi brillantemente in fisica nel 1929 con una tesi teorica sul fenomeno della magnetostrizione. Nello stesso anno gli fu assegnata una borsa di studio presso l'istituto di fisica padovano, dove divenne ...
Leggi Tutto
tecnica
tècnica [Der. di tecnico] [LSF] (a) L'insieme delle applicazioni pratiche di una disciplina scientifica, in partic. fisica; si contrapp. talora a teoria, talaltra a scienza, nel suo signif. astratto. [...] . (c) Particolare modo di risolvere un problema pratico, per es., di misurazione, mettendo a profitto qualche fenomeno, in partic. un fenomeno fisico. Per le t. specifiche non nominate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione (per es ...
Leggi Tutto
In fisica e in chimica, costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente ecc.
In particolare, in biologia, la [...] costanza della temperatura corporea, che si osserva negli animali omeotermi, cioè Uccelli e Mammiferi.
Un fenomeno che avviene a temperatura costante (per es., una trasformazione termodinamica) si dice isotermico. Le trasformazioni isotermiche ...
Leggi Tutto
Fisico (n. Zurigo 1886 - m. 1976); prof. (1926) nell'univ. di Rostock, passò poi alla società Siemens. Si è occupato di varie questioni di elettronica e di fisica dello stato solido. Nel 1919 realizzò [...] il tetrodo; nel 1926 scoprì l'effetto granulare nella conduzione termoelettronica, detto anche effetto S.; un altro fenomeno da lui scoperto, detto anch'esso effetto S., è l'apparente diminuzione del lavoro di estrazione di elettroni da un metallo ...
Leggi Tutto
metameria
metamerìa [Comp. di meta- e -meria] [CHF] Tipo di isomeria, detto anche metamerismo, fra più composti, detti metameri, costituiti da atomi della stessa natura, in ugual numero e con la medesima [...] ma legati in modo da formare gruppi caratteristici differenti, che conferiscono ai metameri proprietà chimiche diverse. ◆ [OTT] Fenomeno per cui mescolanze differenti di vari colori danno luogo a una medesima sensazione cromatica (stimolo metamerico ...
Leggi Tutto
Cubica gobba, luogo dei punti d’incontro di raggi corrispondenti e incidenti di due stelle riferite in una uguaglianza. Se come centri delle due stelle si prendono i ‘centri ottici’ degli occhi di un osservatore [...] e se si suppone che la posizione dei globi oculari rimanga fissa e che sia trascurabile il fenomeno dell’accomodazione, l’o. è l’insieme dei punti dello spazio per i quali avviene la sovrapposizione delle immagini dei punti stessi; è appunto da ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] DG e CE erano nuovamente divisi in due raggi, così che da un raggio AB se ne creavano quattro. Huygens confessò che il fenomeno lo aveva sconcertato e che non poteva spiegare perché, nonostante i raggi CE e DG rimanessero gli stessi, la posizione del ...
Leggi Tutto
gravitazionale
gravitazionale [agg. Der. di gravitazione "relativo alla gravitazione"] [ASF] [RGR] Astronomia g.: branca dell'astrofisica basata sulle onde g. emesse da corpi celesti, in partic. da oggetti [...] gravitazionali: IV 282 f. ◆ [MCC] Attrazione g.: lo stesso che gravitazione o gravitazione universale, nel duplice significato di fenomeno e di forza attrattiva: → gravitazione. ◆ [MCC] Campo g.: il campo della forza di attrazione generato da uno o ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...