Fisica
Nella meccanica dei sistemi continui, si dice di un punto dello spazio fisso rispetto alla terna d’assi di riferimento. Quando una grandezza (per es. la velocità, la densità) varia da punto a punto [...] spazio) e si ha allora per essa la cosiddetta espressione l. o euleriana.
Tecnica
Nelle telecomunicazioni, effetto l., fenomeno a causa del quale si sente, attraverso il ricevitore, la propria voce; si elimina mediante un apposito circuito, detto ...
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Parte dell'a. fisica che si occupa della propagazione di onde elastiche, e degli effetti a essa associati, per perturbazioni di ampiezza non trascurabile rispetto alla lunghezza d'onda.
Parametri di non [...] esempio, che un suono di 140 dB in aria, corrispondente a un numero di Mach M=10−3, dà luogo a evidenti fenomeni di distorsione non lineare dell'onda dopo un percorso di 1000 lunghezze d'onda. La giustificazione può essere trovata facilmente se si ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] , nell'insieme ordinato delle latitudini, terzo g. Mercalli o g. Richter di un terremoto, ecc.). (b) La misura con cui un fenomeno si manifesta, con signif. affine a quello di coefficiente, fattore e sim.: g. di magnetizzazione di una sostanza, g. di ...
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Josephson Brian David
Josephson 〈ghùsifson〉 Brian David (n. Cardiff 1940) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1972). Per i suoi studi sulla superconduzione ha avuto il premio Nobel per la fisica [...] 351 c. ◆ [FSD] Corrente J.: quella che si origina nell'effetto J. (v. oltre). ◆ [FSD] Effetto J.: fenomeno consistente nel passaggio attraverso la giunzione tra due superconduttori debolmente accoppiati (giunzione J.) di una corrente continua senza ...
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Cotton Aime-Auguste
Cotton 〈kotòn〉 Aimé-Auguste [STF] (Bourg-en-Bresse 1869 - Sèvres 1951) Prof. di fisica teorica (1920) e poi (1921) di fisica generale alla Sorbona. ◆ [MTR] [EMG] Bilancia di C.: strumento [...] di intensità nota, di cui una parte costituisce uno dei bracci di una bilancia (v. fig.). ◆ [OTT] Effetto C.: il fenomeno per cui in alcune sostanze il coefficiente di assorbimento per luce polarizzata circolarmente è diverso a seconda del verso ...
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vagante
vagante [agg. Part. pres. di vagare, der. del lat. vagari o vagare, da vagus "instabile"] [FTC] [EMG] Correnti v.: correnti elettriche che circolano nel suolo, generate da impianti a corrente [...] terreno a cavallo del binario larga qualche centinaio di metri e variamente profonda. Per diminuire l'entità del fenomeno, che provoca dannosi effetti di corrosione elettrochimica dei conduttori interrati in prossimità della linea, occorre isolare la ...
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In elettrologia, si dice di mezzo attraverso il quale possono esplicarsi azioni elettriche, che può cioè essere sede di un campo elettrostatico. Poiché un campo elettrostatico può esistere soltanto in [...] in modo che il loro momento di dipolo elettrico risulti parallelo al campo e nello stesso verso di esso: a tale fenomeno si dà il nome di polarizzazione per orientamento. In virtù di questi processi di polarizzazione, l’intera massa del d. viene ...
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Fisica
Con riferimento a una grandezza variabile nel tempo, si parla di c. (propriamente c. armoniche) per indicare le grandezze in cui la grandezza data può essere decomposta con i procedimenti dell’analisi [...] , annua, stagionale ecc.
Più genericamente, il termine indica le parti, i fenomeni, le grandezze ecc. dalla cui unione o sovrapposizione risulta un determinato ente, un fenomeno, una grandezza: per es. la c. dura e quella molle della radiazione ...
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polarizzatore
polarizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Di dispositivo che provoca fenomeni di polarizzazione di vibrazioni meccaniche, in partic. acustiche [...] si riconducono, come principio di funzionamento, a quelli ottici; questi ultimi si distinguono in genere in base al fenomeno utilizzato per polarizzare: p. ottico a birifrangenza, a riflessione, a rifrazione (v. oltre) e talora anche in base ...
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riferimento
riferiménto [Atto ed effetto del riferire, dal lat. referre, comp. di re- "di nuovo" e ferre "portare"] [LSF] (a) Istituzione di una relazione, di una connessione tra due o più fenomeni o [...] al quale il baricentro del sistema è in quiete. ◆ [MCC] R. del laboratorio: quello rispetto al quale l'osservatore di un certo fenomeno è in quiete. ◆ [MCC] R. fisso: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 181 e. ◆ [MCC] R. inerziale, o galileiano: un r ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...