Fisica
La differenza tra i tempi impiegati a percorrere lo stesso cammino s da ciascuno dei due raggi ordinario e straordinario, che emergono, in tempi diversi e polarizzati a 90° tra loro, inviando un [...] classe per la quale il normale corso degli studi prevede un’età inferiore a quella dallo stesso posseduta. Il fenomeno, quando assume certe dimensioni, è considerato uno dei sintomi di disfunzione del sistema di istruzione.
Tecnica
Linee di ritardo ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] ordine dei 100 km/sec. Si ha così un'onda d'urto che si propaga nello spazio. Una descrizione teorica del fenomeno, per primo formulata da E. Parker e quindi ulteriormente elaborata e generalizzata, porta a prevedere l'evoluzione dell'onda durante la ...
Leggi Tutto
. Letteralmente il vocabolo significa "produzione di ghiaccio" (dal greco χριός, ghiaccio, e γίγνομαι, produrre), ma attualmente è usato per indicare la branca della fisica che tratta i fenomeni relativi [...] da Kamerling Onnes nei primi anni di questo secolo (conseguenza della liquefazione dell'elio, da lui ottenuta nel 1908) dei due fenomeni della superfluidità (v. in questa App.) del 24He e della superconduttività (v. in questa App.) di molti metalli e ...
Leggi Tutto
. La maggior parte dei fenomeni fisici e chimici sono accompagnati da emissione o assorbimento di energia termica (v. calore, VIII, p. 448). La c. si occupa della misurazione, nella sua globalità o in [...] Λ è molto grande, il calorimetro è isotermo.
Calorimetri adiabatici. - Quando i due sistemi, quello interno, in cui avviene il fenomeno termico, e l'esterno sono separati da un isolante perfetto (Λ = 0) non avviene alcuno scambio di calore.
Il calore ...
Leggi Tutto
Joule James Prescott
Joule 〈ghùl, la pronuncia più diffusa nel mondo; talora, anche, ghaul〉 James Prescott [STF] (Salford 1818 - Sale 1889) Autodidatta, membro della Royal Society di Londra (1850). ◆ [...] corrente elettrica: v. corrente elettrica stazionaria: I 787 e. Il fenomeno fu descritto da J. in una comunicazione alla Royal Society nel ecc.). ◆ [FSD] Effetto J. magnetostrittivo: il fenomeno per cui una sbarra di materiale ferri- o ferromagnetico ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] t2 che genera il movimento dell'istante t3 e così via. Generazione dal movimento e generazione dall'i῾timād non sono dunque fenomeni simmetrici. Nel primo caso, il movimento è la causa di sé stesso, mentre nel secondo il mobile è mosso da una sorta ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] era scontato che la luce si propagasse in linea retta, e per questo motivo non aveva mai cercato una spiegazione di tale fenomeno, né si era mai occupato dei fronti d'onda: in definitiva, egli aveva una concezione statica della luce che non prevedeva ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] tra le particelle cariche a riposo o in moto; un altro elemento comune era la conclusione a cui giunsero riguardo ai fenomeni di induzione, ossia che essi dipendevano soltanto dallo stato di moto relativo dei conduttori, dei magneti e così via.
Non è ...
Leggi Tutto
orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] ) o regolarizzato in qualche modo (il fluire di una corrente d'acqua, la discesa frenata di pesi, ecc.); da questo fenomeno regolare o regolarizzato si ricava il movimento di una serie di organi, per lo più rotismi, terminanti, negli o. analogici ...
Leggi Tutto
dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] . di un fascio di radiazioni operata da un reticolo di diffrazione. ◆ D. degli assi ottici e della birifrangenza: il primo è il fenomeno in virtù del quale l’angolo tra gli assi ottici di un cristallo biassico e la posizione del piano che li contiene ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...