Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] e pseudoetimologia (Belardi 2002: 467). La vastità della discussione terminologica evidenzia l’universalità del fenomeno in questione.
Il fenomeno della paretimologia riguarda l’accostamento, da parte dei parlanti, di parole non trasparenti, oppure ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] o di una sillaba in fine di parola: aman(t) > amano, sī(c) > dialetti centro-meridionali sine «sì».
Rientrano nei fenomeni generali anche la metatesi, con cui si intende il cambio di posto subito da un segmento, per lo più consonantico (capram ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] quelle che riguardano latamente le società (classi e posizioni sociali, mestieri, burocrazia, politica, guerra; delle dimensioni del fenomeno dà bene conto, ad es., Zelenin 1988-1989).
Per superare l’interdizione, il parlante può tacere il nome ...
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PNEUMATICO: IL O LO?
La forma corretta è quella con l’articolo determinativo lo per il singolare e l’articolo gli per il plurale
lo pneumatico / gli pneumatici
Non è tuttavia infrequente imbattersi negli [...] quello giornalistico e nella narrativa
Il crescente interesse del pubblico per i pneumatici invernali non è però un fenomeno esclusivamente italiano («La Repubblica»)
Con un colpo di pollice, lasciar saltare la dinamo contro il pneumatico anteriore ...
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Corrente della linguistica, chiamata anche geografia linguistica o linguistica areale, caratterizzata dall’interesse per la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici comuni alle diverse varietà [...] : non esistono confini territoriali precisi tra dialetto e dialetto, ma solo aree singole di diffusione di ogni fenomeno (➔ isoglossa) che, dove coincidono, rivelano l’esistenza di un particolare tipo dialettale o linguistico; le innovazioni sorgono ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] sorda [s]. Nello stesso contesto, invece, in italiano avremmo [z]lancio o [z]milzo. In inglese però c’è il fenomeno di assimilazione posticipatoria, come in cat[s] «gatti» ~ dog[z] «cani». Con una regola fonologica, possiamo dire che in italiano ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] dove la vocale era atona o nei participi passati, anche in assenza dei contesti consonantici in grado di attivare il fenomeno: cĭngo > cingo così come cĭngebat > cingeva e cĭnctum > cinto; pŭngo > pungo così come pŭngendo > pungendo ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] nza a Pisa; c[ɔ]ppia a Firenze, c[o]ppia a Siena, e così via. Poche parlate oltre al fiorentino conoscono il fenomeno dell’➔anafonesi: le forme fiorentine lingua e fungo si oppongono pertanto a forme come lengua e fongo, ancora vitali in aretino e in ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] , con il loro alternarsi di chiusure e aperture, lasciano fluire l’aria a impulsi periodici: ciò determina, per il fenomeno della risonanza, la vibrazione delle pareti del canale fonatorio.
Il segnale vocale viene così rinforzato e diventa udibile. È ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] monocrome levigate. Tra gli abitati il più importante è quello di Lerna, in Argolide. Nella fase finale del periodo si registrano fenomeni di immigrazione dalle vicine coste dell’Asia Minore e poi (inizi del 2° millennio) l’arrivo da nord di genti di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...