Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] curva nel senso intuitivo della parola, si parla senz’altro, con linguaggio piuttosto improprio ma di uso corrente, di ‘curva’ di un dato fenomeno, di una data funzione ecc.: in fig. 13B, per es., è indicata la curva della funzione y=x log x. Nei d ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] distanza focale; quando questa è misurata in metri, la c. si dice misurata in diottrie.
Linguistica
C. linguistica Il fenomeno del progressivo accostamento di due lingue, dipendente dal flusso di prestiti e calchi dall’una all’altra e viceversa ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] coscienza mitico-religiosa, nell’arte e nel linguaggio. Nella filosofia delle forme simboliche di Cassirer ogni fenomeno espressivo determinato, proprio di qualsiasi produzione culturale (mitico-religiosa e artistica, linguistica e scientifica), deve ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] può essere considerata come l'interfaccia fra i concetti e le forme fonologiche corrispondenti, come dimostrato, nei soggetti normali, dal fenomeno della 'punta della lingua', per cui non si ricorda il nome di una persona o di una cosa, pur avendone ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] sue origini, fra gli ultimi decenni del 12° secolo e i primi del 13°, fino a oggi, rappresentano un fenomeno estremamente complesso. Sono necessari secoli di storia prima di approdare, nell'Ottocento, alla formazione di una lingua di conversazione ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] e macchine, o tra macchina e macchina).
2.
Dalla comunicazione animale a quella verbale umana
La comunicazione non è un fenomeno esclusivo della specie umana, ma una prerogativa di tutto il regno animale. Come hanno mostrato gli studi sull'etologia ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] ar- nel futuro di monstraremo); ecc. (per una sintesi di altri tratti cortigiani, cfr. Durante 1981: 154).
Si tratta di fenomeni in larga parte presenti in tutti i testi ispirati al codice cortigiano, che saranno censurati nel terzo libro della Prose ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] potrebbe essere visto come esempio di coniugazione oggettiva, cioè di flessione che segnala l’accordo verbo-oggetto, fenomeno del resto presente in molte lingue del mondo.
Le diverse sottoclassi di pronomi variano relativamente alla possibilità di ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] ), si può presumere che le forme originarie siano məƚƚík > məg῎g῎ík e satúƚƚ > satúg῎g῎. Tale fenomeno, che mette in relazione l’occlusiva retroflessa con la laterale palatale, compare anche nel rapporto tra kavaḍḍu e gaḍḍina, forme tipiche dei ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] nel Lazio meridionale e in Campania (per es. aspettare > [aʃpeˈtːaːre], sbattere > [ˈʒbatːere]). Lo stesso fenomeno si ha in Salento dinanzi a /k/ e a /ɖ/. Altra forma di palatalizzazione si rinviene nelle varietà emiliane e romagnole, dove /s ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...