Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] anche indici). Tali valori sono largamente impiegati per rendere evidenti le variazioni che si osservano nelle intensità di un fenomeno nel tempo, nello spazio o nei settori economici. I n. indici possono essere semplici o composti, a seconda che ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] e fosse sottoposto a una forza uguale al risultante delle forze esterne agenti sul sistema medesimo. Direttamente, quindi, nessun fenomeno interno può modificare il m. del centro di massa. Ne consegue che se il sistema è isolato, cioè non soggetto ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] . Insieme con il ricorso a imposte straordinarie, a nuove emissioni monetarie (per le conseguenze legate a tale fenomeno ➔ inflazione) o ad alienazioni del patrimonio pubblico disponibile, i p. offrono agli Stati la possibilità di fronteggiare ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] e di diafonia occorre che non vi siano l. relativi troppo forti tra le parti dei circuiti che possono dar luogo ai fenomeni suddetti; così, per es., in una stazione amplificatrice non si debbono superare determinati l. tra i segnali in ricezione e in ...
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Studio delle relazioni tra le strutture linguistiche e i vari tipi di cultura umana.
In passato studio pratico-descrittivo delle lingue senza scrittura, l’e. raggruppa interessi diversi, a cominciare da [...] società. «Tutti i rapporti sociali – osserva E.E. Evans-Pritchard – tutte le credenze, tutti i procedimenti tecnici, tutti i fenomeni insomma della vita sociale si esprimono in parole come in gesti, e quando si è capito perfettamente il contenuto di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] quanto intensa e (in)volontaria sia la trasformazione idiomatica attuata dai copisti: bisogna tener conto del fatto che i fenomeni di diffrazione linguistica che si producono durante l'azione di copia si moltiplicano non solo in relazione al numero ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] GID per glad i deg, inglese ILU per I love you (che però risulta attestata soprattutto fuori dai Paesi anglofoni). Il fenomeno è tutt’altro che nuovo: sull’uso e l’abuso degli acronimi nel linguaggio giovanile aveva già ironizzato, nei primi anni ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] un caposaldo, una conquista rispetto a quanto precede, specialmente nel tentativo di offrire una spiegazione globale di quel fenomeno complesso e pluristratificato che è una lingua storica. Èstato criticato lo scarso peso dato alla lingua letteraria ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] paura, collera, minaccia, dolore, gioia. Altri pensano che il linguaggio abbia avuto inizio con l'imitazione dei suoni che caratterizzano un fenomeno, per esempio il rombo del tuono, o il verso di un animale, come il ruggito di un leone.
Il legno è ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] poesia (cfr. gli esempi riportati in De Benedetti 2009: 38-49).
Secondo D’Achille (1990), la prima segnalazione del fenomeno della dislocazione si deve probabilmente a ➔ Pietro Bembo, il quale nei capitoli XXI-XXII del terzo libro delle Prose della ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...