(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] 1943, Ajaccio si sollevò contro i Tedeschi che si ritirarono il 4 ottobre. Nel dopoguerra è continuato il fenomeno di emigrazione dalla C., alimentato, oltre che dal malessere economico-sociale, dall’insediamento nell’isola, sul finire degli ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] media un termine caraibico come canoa, mentre attraverso il francese giunge, dalla stessa area geografica, piroga. E analoghi fenomeni di travaso riguardano voci provenienti da altre lingue europee: per tramite spagnolo si diffondono dunque in Italia ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] di genere comune (si ha il prof., ma anche la prof.). È tipico delle scritture veloci sopra citate anche il fenomeno di abbreviazione per omissione vocalica: qnd per quando, qlcs per qualcosa e il già citato cmq rivelano la tendenza alla creazione ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] terminologia linguistica (De Felice 1954), come neo-latino, dialettologo, glottologo, continuatore e succedaneo (agg., detto di fenomeno fonetico). Molto del lessico e delle metafore ascoliane sono presenti già negli abbozzi del Proemio (saldezza ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] diverso da quello dell’emittente (democrazia borghese, legalità borghese, libertà borghese).
Diverso, quasi opposto, il fenomeno che si verifica nel campo della tradizione lessicale marxista: a questo proposito avviene un massiccio recupero di tale ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] in cerchie più ampie, per arricchirsi di nuove connotazioni e idee concomitanti, per adattarsi agli impieghi più diversi. Il fenomeno avviene anche sotto i nostri occhi: ci sono parole recenti di cui si è accertata la paternità, come nel gergo ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] interazione e può dunque variare; in ogni caso non è nullo (Mastrofini 2004; de Miguel 2008).
Secondo alcuni, il fenomeno per cui un verbo in combinazione con particolari nomi acquisisce una funzione di supporto non si realizza soltanto con verbi ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] ne scripseris > *non scrissere > non scrivere; ne feceris > *non fecere > non facere > non fare. Tale fenomeno risulta già in uno dei primi documenti volgari, l’iscrizione della catacomba di Commodilla: non dicere ille secreta a bboce ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] Sobrero & Telmon 2003: 63). Nella macroarea toscana rientra la regione Toscana, tranne la Lunigiana e il Grossetano meridionale; fenomeni di tipo toscano si incontrano anche più a est e a sud rispetto al confine regionale: per tali varietà nella ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] in questo caso, ove la categoria di persona va a incrociarsi con quelle di genere e di numero, l’italiano mostra pienamente il fenomeno nei suoi due allocutivi di cortesia principali, l’uno marcato oggi in diatopia (il voi), l’altro di uso comune (il ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...