Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] , per es., dall'aria all'acqua o dall'aria al vetro, allora non è più detto che il percorso seguito sia rettilineo; questo fenomeno è noto come rifrazione (fig. 4) ed è alla base del funzionamento delle lenti.
Si deve precisare che in realtà la luce ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] resti costante il prodotto CPT. è la prima volta che è considerata l'eventualità della simmetria temporale in un fenomeno fisico.
La fasce di radiazione. Sono scoperte dal fisico americano James A. Van Allen esaminando le misure di radioattività ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] che si sviluppa, un a. luminoso che collega le estremità degli elettrodi, è accompagnata da forte sviluppo di calore (il fenomeno fu scoperto da H. Davy nel 1808) e ciò è alla base delle numerose e importanti applicazioni dell'a. elettrico in ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] un corpo, un apparecchio, ecc., le s. piane danno rappresentazioni della struttura interna; talora si denominano con relazione a un fenomeno o a una proprietà fisica, come la s. di una corrente fluida, il campo della velocità in un piano ortogonale ...
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eliminazione
eliminazióne [Der. del lat. eliminatio -onis, "atto ed effetto dell'eliminare", der. del part. pass. eliminatus di eliminare, comp. di ex "fuori di" e limen -minis "soglia della casa" e [...] e. di più parametri. ◆ [PRB] Metodi di e.: nella statistica, metodi volti a eliminare l'influenza che sul fenomeno in studio hanno altri fenomeni secondari o altre circostanze. Sono di varia natura a seconda dei casi; per es., talora bastano semplici ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] sufficiente che, delle varie modalità di cui è suscettibile un fenomeno, una si verifichi più spesso delle altre.
Il calcolo delle insieme di sistemi indipendenti e identicamente preparati. Il fenomeno descritto al precedente punto e è detto anche ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] ecc.) l’i. equivale a una forma di abbandono.
Astronomia
Lo scomparire di un astro dietro un altro nel fenomeno dell’eclissi o dell’occultazione.
Matematica
Proprietà d’i. Proprietà che competono a un ente geometrico, algebrico, topologico non ...
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elettrolitico
elettrolìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrolisi] [FTC] [CHF] Cella e.: dispositivo per elettrolisi o per operazioni analoghe, costituito, nella sua forma più elementare, da un vaso, [...] elettrolito e munita dei dispositivi necessari alle singole lavorazioni. ◆ [CHF] Dissociazione e.: lo stesso che dissociazione ionica, il fenomeno per cui le molecole di una sostanza polare (cioè con legame di forze elettriche) in soluzione con acqua ...
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empirico
empìrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di empiria] [FAF] Ciò che appartiene all'esperienza (empiria); opposto a teorico o speculativo, e simili, è termine usato per qualificare metodologie scientifiche [...] la quale derivi dal-l'esperienza diretta e, almeno inizialmente, non trovi esatta giustificazione nell'ambito di una teoria generale del fenomeno in questione (v. teoria: VI 130 f); per es., la legge e. di Geiger sull'assorbimento delle particelle α ...
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Joule James Prescott
Joule 〈ghùl, la pronuncia più diffusa nel mondo; talora, anche, ghaul〉 James Prescott [STF] (Salford 1818 - Sale 1889) Autodidatta, membro della Royal Society di Londra (1850). ◆ [...] corrente elettrica: v. corrente elettrica stazionaria: I 787 e. Il fenomeno fu descritto da J. in una comunicazione alla Royal Society nel ecc.). ◆ [FSD] Effetto J. magnetostrittivo: il fenomeno per cui una sbarra di materiale ferri- o ferromagnetico ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...