La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] nel tempo. Il sistema è rappresentato da un punto in uno spazio S, che può dipendere, in modo abbastanza complesso, dal fenomeno da studiare. L'evoluzione del sistema nel tempo è rappresentata da una curva nello spazio S. La legge che governa questa ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] sistema. ◆ [LSF] C. critica: la situazione che discrimina fra la possibilità e l'impossibilità del verificarsi di un determinato fenomeno, in genere cor-rispondente a una relazione d'uguaglianza fra funzioni di determinate grandezze riguardanti il ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] di Sole e che si spostano in direzione perpendicolare alla loro lunghezza con una velocità di circa 20 m/s; il fenomeno, dovuto a variazioni di densità nell’atmosfera provocate dalle differenze di temperatura tra l’interno e l’esterno del cono d ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] forze poderose. Nasceva d'altronde, o rinasceva, l'antico disegno democriteo di spiegare il mondo, con tutti i suoi fenomeni, come una gran macchina. Il secolo XVII aveva affermato solo la possibilità di una siffatta spiegazione meccanica. B. Pascal ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] limiti di carattere storico l’impossibilità di stabilire con certezza in che modo i Greci hanno studiato per la prima volta il fenomeno dell’incommensurabilità. Ci troviamo in realtà di fronte a diverse possibilità, e se alla fine del V sec. si stava ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] si ebbe nel 1912, quando M. von Laue condusse un esperimento per stabilire se i cristalli dessero luogo al fenomeno della diffrazione nel caso la radiazione incidente avesse lunghezza d'onda paragonabile alla distanza tra gli atomi del cristallo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] eventi da stabilire; l'annuncio è stato ritardato sino a che non è apparsa chiara la natura extraterrestre di tali fenomeni, visto che in un primo momento era sorto il sospetto che si potesse trattare dell'esplosione nello spazio di armi nucleari ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] livello di vita, questa crescita è stata spesso assai rapida e ha preso andamenti di curva esponenziale. Si tratta di un fenomeno che ci sembra derivare più dal mutamento della mentalità comune e dei mezzi di diagnosi e di terapia che da un aumento ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] specifico quando considera al denominatore solo un sottoinsieme di popolazione ritenuto omogeneo e al numeratore solo quella parte del fenomeno da esso generato, o che a esso afferisce. La specificità può essere intesa in più sensi: ad esempio, un ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] lunga serie di esperienze condotte e interpretate con ingegnosità, abilità e acume, si approda a una "teoria analitica" del fenomeno che in quel tempo incuriosiva fisici e matematici (Mussenbroek, D'Alembert, Spallanzani).
I primi studi del B. erano ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...