Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] il quale si giunge alla formulazione di principi partendo dall’indagine su una serie di dati sperimentali inerenti a un dato fenomeno, individuando ciò che vi è in essi di comune, Questi vengono assunti a fondamento di successive deduzioni e la loro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] 'accesso e recesso' ‒ come è chiamato in base al suo nome latino ‒ oggi è ritenuto generalmente esempio di un fenomeno del tutto illusorio, del quale gli astronomi avrebbero certamente compreso la natura qualora si fossero basati sui risultati delle ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] dispersione nei singoli gruppi di tale generazione si attestava intorno ai sette valori medi
con 0⟨r⟨1.
A causa del fenomeno che Galton definisce 'reversione', nella generazione F1 gli scarti dei valori medi dei singoli gruppi dal valore medio M si ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] religiosi fornirono già durante il XV e il XVI sec. un materiale assai ricco, principalmente attraverso libri che descrivono popoli, fenomeni naturali e piante. Con l'arrivo dei gesuiti in Cina, alla fine del Cinquecento, il ruolo della scienza nell ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] di fumare, o di tener fede al proposito di fare i suoi esercizi di ginnastica ogni mattina.Sebbene l'esistenza di tale fenomeno sia innegabile, non se ne è ancora compresa esattamente la natura. Secondo George Ainslie, l'incapacità di mettere in atto ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] al di sotto di un valore critico, variabile da conduttore a conduttore, pratic. s'annulla, dando luogo al fenomeno della superconduttività (v.). Per i conduttori solidi non metallici la r. in genere diminuisce all'aumentare della temperatura (per ...
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volo
vólo [Der. di volare, lat. volare] [BFS] [MCF] La capacità di sostenersi e di muoversi nell'aria, catteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi (v. locomozione animale aerea) e realizzata [...] dell'elasticità, sebbene anche le equazioni delle forze e dei momenti debbano essere considerate per una formulazione completa del fenomeno. ◆ [MCS] Tempo di v. medio: il tempo che intercorre in media fra due urti successivi di una particella con ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] , in rapida successione, di tre comete colpì sensibilmente l'opinione pubblica. G. pensava che le comete fossero un fenomeno puramente ottico causato dalla rifrazione della luce nell'atmosfera e scrisse un Discorso sulle comete nel quale criticava le ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] per es. carro); in ogni altra posizione è di grado medio (per es. capra, carpa). La mancanza del grado rafforzato è un fenomeno dialettale diffuso, oltre che in Italia settentrionale, anche in alcuni luoghi di Toscana e a Roma (per es. l’arrivista ‹l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] questo punto, quando fece notare che nuovi concetti richiedono nuovi segni che "scegliamo in modo che ci ricordino i fenomeni che avevano motivato la formazione dei nuovi concetti. In questo modo, le figure geometriche sono segni per le immagini ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...