CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] , confermandone i risultati, ed estese le osservazioni sia alle caratteristiche proprie dei succhi stessi, sia al complesso fenomeno della digestione: poté così mettere in evidenza l'importante azione della masticazione e della saliva, l'aspetto ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] consentirono presto di affermarsi come un esperto nel campo psichiatrico forense; condusse ricerche nell'ambiente carcerario sul fenomeno della psicosi da detenzione e, aderente al modello di pensiero proposto da C. Lombroso e alla dottrina secondo ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] , cioè di variazioni di potenziale distanti dai focolai stricninizzati (le cosiddette onde di Gozzano): per spiegare tale fenomeno ipotizzò la possibilità di una trasmissione neuronica anziché di una diffusione chimica, in grado di percorrere vie di ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] Sulla pneumonite cruposa a focolai disseminati, in Riv. clinica, XXIX [1890], pp. 718-731; Sopra uno speciale fenomeno appartenente all'ascoltazione della bocca (espirazione sistolica o soffio del cavo orale?), in Clinica medica italiana, XLIII [1904 ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] per il XIV anniversario dell'insegnamento clinico di S. Tomaselli, I, Catania 1903, pp. 245-253, in cui è descritto il fenomeno, noto ancora oggi come "segno di Feletti", consistente nelle oscillazioni del capo dall'indietro in avanti sincrone con l ...
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CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
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Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] ora quella che fu l'illuminata intuizione del C., nel suo tentativo di spiegare biologicamente la genesi del fenomeno psichico.
Nel 1894il C. fu chiamato a dirigere i laboratori biologici dell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia. Conseguita ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] cianosi (v.), di grado più o meno intenso, generalizzata o distrettuale, di origine centrale o periferica o mista, costituisce sempre un fenomeno patologico ed è legata alla presenza nel sangue di una quantità elevata (uguale o superiore a 5 g/dl) di ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] successo. Tuttavia, la sua intuizione che un processo di fotodecomposizione della porpora retinica è alla base del fenomeno della percezione delle immagini, valse a togliere ogni valore alle teorie esclusivamente fisiche dei contemporanei, secondo i ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] del suono perché parti diverse dell'orecchio interno entrano in risonanza alle diverse frequenze.
Per spiegare intuitivamente il fenomeno, Helmholtz ha paragonato l'orecchio interno all'insieme delle corde (la cordiera) di un pianoforte. In questo ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] Sistema n. autonomo (o sistema neurovegetativo). - È la parte del sistema n. che regola le funzioni della vita vegetativa e i fenomeni a esso inerenti al di fuori della volontà, essendo attivato da stimoli che sorgono all’interno dell’organismo e che ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...