La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] all'interno della carta d'identità molecolare dell'individuo costituita dall'MHC dell'individuo stesso. Per la scoperta di questo fenomeno, detto 'restrizione', nel 1996 è stato assegnato il premio Nobel a Peter Doherty e Rolf Zinkernagel. Dunque il ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] eziologia legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto della tradizione, la ricerca della causa vera del fenomeno per alleviare efficacemente la sofferenza. Questo approccio permette una magistrale descrizione e la diagnosi differenziale delle ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] per l'intervento del chirurgo nella dilatazione dell'intestino, mentre la pratica clinica diffusa preferiva attendere che il fenomeno si verificasse spontaneamente, con esiti spesso letali. La storia della chirurgia non è dunque per lui separabile ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] relativamente frequente (1 su 1000 esami del sangue) che può inutilmente allarmare medico e paziente. Si tratta di un fenomeno di agglutinazione delle piastrine da parte di anticorpi che reagiscono a temperatura ambiente e in assenza di Ca++; è ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] 39 s.; Sull'azione del fattore B nei suoi rapporti con l'inanizione, ibid., pp. 195-198; Sulla possibilità di ottenere fenomeni beri-berici durevoli da privazione del fattore B nel colombo, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze fis ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] pp. 422-447, 538-554), definendo in modo preciso i vari aspetti dell'isoagglutinazione e individuando il fenomeno che chiamò, con termine universalmente accettato, pseudoagglutinazione (Sulla tecnica della prova di isoagglutinazione per la diagnosi ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] e di attività intellettuale: quest'ultima produce il pensiero e può essere considerata la sola, vera responsabile del linguaggio, del fenomeno cioè che distingue l'uomo da tutti gli altri esseri viventi. Tale teoria, originale per l'epoca, fu poi ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] e tempo riflesso (Nota preventiva), in Archivio di scienze biologiche, VI [1924], pp. 169-190; Il tempo riflesso nel fenomeno del ginocchio dell'uomo, in Archivio di fisiologia, XXXI [1932], pp. 481-499), e quelle sull'elettrofisiologia dei tessuti ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] delle contadine addette alla mungitura, probabilmente perché non avevano il viso sfigurato da piaghe. Tuttavia studi sistematici sul fenomeno non erano mai stati compiuti. Jenner iniziò i propri studi sulla relazione tra la malattia che colpiva le ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] Menschen, in Jenaische Zeitschrift für Naturwissenschaft, II[1865-1866], pp. 384 ss.); ma non intuì l'essenza del fenomeno, consistente in realtà nella sensibilità della parete arteriosa, che è all'origine del riflesso carotideo, che solo molti anni ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...