Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] ), contemporaneamente a E. Sax, ma con indirizzo diverso, gettò le basi della finanza teoretica, riconducendo il fenomeno finanziario alle leggi generali dell'economia e spiegandone le deviazioni concrete come effetti del fattore politico. Scrisse ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, i, p. 372; III, i, p. 214; IV, i, p. 241; V, i, p. 325)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nel 1998, secondo una stima, la popolazione belga [...] un accrescimento sempre più lento e dovuto quasi esclusivamente all'apporto migratorio, il quale, peraltro, è fenomeno ormai marginale, come dimostra la stazionarietà della quota costituita dagli stranieri immigrati e stabilmente residenti (911.900 ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] Paesi europei sia per gli Stati Uniti). Il prius storico e logico di questo processo è la nascita di una idea politica di nazione, fenomeno che ebbe luogo tra la fine del 18° sec. e l'inizio del 19°, quando con tale termine si cominciò a designare il ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] della produttività granaria, ad una estensione del latifondo, ad un crescente impiego della mano d'opera servile: tra le conseguenze di questo ultimo fenomeno furono le due guerre servili combattute tra il 136 e il 131, e tra il 104 e il 100 a. C.
In ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] Cod. Theod. XVI 10,24 (8 giugno 423). È interessante notare che le leggi del 423 consideravano il paganesimo come un fenomeno di residuo, sostenendo, in maniera retorica, che non vi fossero più esponenti dell’antica religio in tutto l’Impero, ma in ...
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Popolazione dell’epoca preclassica, stanziata negli Stati messicani del Tabasco e Veracruz meridionale. Dall’area degli O. provengono le datazioni scritte più antiche di tutta la protostoria americana, [...] a una specifica cultura e a un popolo storicamente identificabile. Si è dunque preferito l’impiego dell’espressione fenomeno olmeco per designare un ampio orizzonte di tratti stilistici che si manifestano con una maggiore concentrazione in un’area ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] di decolonizzazione nei singoli casi.
In realtà, la decolonizzazione seguita alla seconda guerra mondiale è lungi dall'essere un fenomeno unico nella storia: sono sempre esistiti popoli che, sottomessi in una forma o nell'altra ad altri popoli, hanno ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] del b., in partic. nel Meridione, dove omertà diffusa e indifferenza alla legge ne hanno favorito il radicamento. Al Nord il fenomeno del b. si è espresso in assalti a banche e gioiellerie, nel controllo di bische e locali notturni, nonché nel ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] Russia il pretesto per intervenire a sostegno dei dissidenti di culto ortodosso.
È stato chiamato d. cattolico un fenomeno nato a partire dalla conclusione del Concilio Vaticano II, quando si svilupparono gruppi e movimenti ecclesiali che sostennero ...
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Violenta sollevazione popolare contro comunità ebraiche, in particolare nella Russia zarista, ma anche in altre regioni dell’Europa orientale.
In Russia i p. («distruzione, devastazione»), iniziati a partire [...] bolscevica, grandi p. furono organizzati dagli eserciti ‘bianchi’ del generale A. Denikin nella Russia meridionale, e il fenomeno si estese alla Polonia orientale. Conseguenza di ciò fu la massiccia emigrazione di Ebrei verso la Palestina e gli ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...