GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] per l'Italia centrosettentrionale gli aprì ovunque le porte dei salotti aristocratici e delle accademie. Nell'ambito del fenomeno peculiare dell'Italia dell'epoca rappresentato dal grande successo dei poeti estemporanei, al G. venne attribuito un ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] , infine, la concorrenza a produrre gradatamente una diminuzione indefinita dei tassi di interesse sul credito bancario.
Questo fenomeno avrebbe avuto ripercussioni vantaggiose sia per le classi più povere, in particolare per i contadini - i quali ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] (lo Spartakusbund) quanto uno nazionalista (il fascismo), ciò oggi apparirebbe privo di ogni efficacia comunicativa.
Il fenomeno coinvolge anche quegli ambiti dove pure il rapporto con la cultura classica sarebbe funzionalmente necessario: le ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] il governo Boselli lo aveva richiamato a Roma per affidargli il compito di vigilare sugli "imboscamenti" delle navi da parte degli armatori, fenomeno che il G. riuscì a debellare. Al tempo stesso il G. riprese il comando alla FILM, che durante la sua ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] prohibitione di poterne estraere pur una minima quantità". Naturalmente il diplomatico non mancava di fornire spiegazioni del fenomeno, alcune certamente credibili, altre un po' meno, come quella - tanto facile quanto suggestiva - di riversare su ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] scandali nei monasteri femminili (ancora il 10 marzo 1419 Paolo Guinigi avrebbe ricevuto denunce riguardo a questo argomento), il fenomeno fu sicuramente ridimensionato. Tra i vescovi lucchesi il G. "si distinse sia per l'opera pastorale, sia per l ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] estesa a tutto il territorio sabaudo.
In tema di ordine pubblico l'E. guardò con molta attenzione al fenomeno della diffusione delle associazioni cospirative e poté così giungere a una dura azione repressiva contro le società segrete mazziniane ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] ’ i problemi sociali, Paulucci offrì nei suoi contributi uno studio approfondito su geografia e statistica del fenomeno, suggerendo – proprio alla luce della conferenza di Parigi – la necessità di affrontarlo abbandonando inutili pruderies e ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] (l'urbanizzazione determinata dallo sviluppo industriale, il calo dei matrimoni) che a suo dire erano all'origine del fenomeno e a combattere le quali i rimedi proposti (educazione morale delle classi inferiori, soccorsi a quanti abbandonavano i ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] , della giunta consultiva per gli affari delle Comunità europee, e segretario della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia. Fu inoltre nuovamente sottosegretario alla Marina mercantile dall'agosto 1969 al marzo 1970 ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...