L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] quali ci informa Tacito. Solo nelcorso del II-III secolo ha inizio (e durerà fino al V sec.) il fenomeno di accorpamento delle formazioni minori nelle più note grandi tribù, che avrebbero successivamente fondato nuovi regni nel territorio dell’Impero ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] -Milano-Roma-Napoli 1909), che, nel contesto della illustrazione storico-geografica, prospettava l'espansione europea come un grandioso fenomeno di vitalità, destinato a svilupparsi nel XX secolo.
Il C. morì, dopo un travaglioso viaggio, il 29 apr ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] ‒ distanza che sul terreno doveva aumentare notevolmente, superando dislivelli e attraversando fiumi". La spiegazione di questo fenomeno va senz'altro ricercata "attraverso una serie di ricerche sistematiche ‒ per quanto i documenti lo consentano ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] del L. assegnò allo Stato un ruolo di controllo delle modalità con cui essa aveva luogo senza ipotizzare interventi limitativi del fenomeno e anzi apprestando con la legge del 31 genn. 1901, da lui elaborata insieme con Luzzatti che ne fu relatore ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] , Il nepotismo nel Medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999), che hanno contribuito a liberare il fenomeno dalle connotazioni morali negative per cercare di coglierne le radici strutturali. Si trattava, per i pontefici, unici sovrani ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] di potere che negava ogni libertà individuale, e si chiese pure se non fosse concreta la possibilità di una diffusione del fenomeno fascista oltre i confini del paese.
Gli articoli del 1919-22 diedero materia al volume Collaborazionismo, che l'autore ...
Leggi Tutto
CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] la difficile scelta metodologica con le "tante e diverse e spesso contradditorie interpretazioni ed ipotesi architettate sul grande fenomeno storico che segna il trapasso dall'età romana all'età moderna, nel momento più acuto della crisi" che ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] su posizioni di radicalismo democratico, esponente più avanzato della sinistra pentarchica, volle mantenersi estraneo anche al vasto fenomeno di organizzazione delle masse da parte degli anarchici e dei primi socialisti. Vagheggiava in quel periodo ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] ); altre invece furono subito impopolari e dispiacquero allo stesso Pio IX perché invitavano le autorità a bloccare il fenomeno delle manifestazioni e dei cortei in quanto indebita forma di pressione sul papa (circolare dell'8 ott. 1846, rinnovata ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] fatto che nella persona del D. si fossero accumulati poteri d'ordine diverso (politico, militare, feudale, fondiario) è un fenomeno notevole: infatti, sara proprio questa molteplicità di mezzi la base delle signorie urbane che a mano a mano andranno ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...