CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] del cattolicesimo, bensì, piuttosto, la crisi del liberalismo italiano ed europeo. Per il C., più che per altri, il fenomeno del modernismo fu in realtà l'ultimo anello di congiungimento tra una problematica interna al mondo cattolico-liberale, il ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] dello Stato, dall'altro dà ragione della passività di larghe fasce sociali, dovuta a una sostanziale incomprensione del fenomeno fascista.
Il G., viceversa, manifestò la sua netta avversione al fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] per l'Italia centrosettentrionale gli aprì ovunque le porte dei salotti aristocratici e delle accademie. Nell'ambito del fenomeno peculiare dell'Italia dell'epoca rappresentato dal grande successo dei poeti estemporanei, al G. venne attribuito un ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] , infine, la concorrenza a produrre gradatamente una diminuzione indefinita dei tassi di interesse sul credito bancario.
Questo fenomeno avrebbe avuto ripercussioni vantaggiose sia per le classi più povere, in particolare per i contadini - i quali ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] il governo Boselli lo aveva richiamato a Roma per affidargli il compito di vigilare sugli "imboscamenti" delle navi da parte degli armatori, fenomeno che il G. riuscì a debellare. Al tempo stesso il G. riprese il comando alla FILM, che durante la sua ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] prohibitione di poterne estraere pur una minima quantità". Naturalmente il diplomatico non mancava di fornire spiegazioni del fenomeno, alcune certamente credibili, altre un po' meno, come quella - tanto facile quanto suggestiva - di riversare su ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] scandali nei monasteri femminili (ancora il 10 marzo 1419 Paolo Guinigi avrebbe ricevuto denunce riguardo a questo argomento), il fenomeno fu sicuramente ridimensionato. Tra i vescovi lucchesi il G. "si distinse sia per l'opera pastorale, sia per l ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] estesa a tutto il territorio sabaudo.
In tema di ordine pubblico l'E. guardò con molta attenzione al fenomeno della diffusione delle associazioni cospirative e poté così giungere a una dura azione repressiva contro le società segrete mazziniane ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] ’ i problemi sociali, Paulucci offrì nei suoi contributi uno studio approfondito su geografia e statistica del fenomeno, suggerendo – proprio alla luce della conferenza di Parigi – la necessità di affrontarlo abbandonando inutili pruderies e ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] (l'urbanizzazione determinata dallo sviluppo industriale, il calo dei matrimoni) che a suo dire erano all'origine del fenomeno e a combattere le quali i rimedi proposti (educazione morale delle classi inferiori, soccorsi a quanti abbandonavano i ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...