PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dall'età di Teodosio II (408-450), ma soprattutto in seguito nel sec. 6° e in età giustinianea, si assiste al fenomeno del moltiplicarsi delle residenze imperiali urbane - costruzione dei due p. nell'area del Bukoleon, a S del Grande Palazzo e a ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] facilmente nell'orizzonte della pittura veneziana del primo decennio del XVI secolo, gravitante attorno a Giovanni Bellini, al fenomeno del cosiddetto "giorgionismo" e, in particolare, alla maniera della prima attività di Tiziano. Si è in definitiva ...
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SPLENDOR
P. Moreno
È la più recente "invenzione" di cui si abbia notizia da Plinio, nel breve disegno storico della pittura greca, dopo quella del chiaroscuro: adiectus est splendor, alius hic quam [...] il tratteggio per la stesura delle ombre, mentre le parti luminose sono francamente rilevate a macchia.
Nella grande pittura, il fenomeno è ancora ignorato attorno al 340-330 a. C dal pittore della caccia alla cerva, riprodotta nel più tardo mosaico ...
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NIKOXENOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante fra il 510 e il 490 a. C. Il nome N., forse monco, ricorre in un'acclamazione in una anfora panatenaica di Baltimora cioè Nike in un frammento [...] tutti di notevoli proporzioni, nelle due tecniche a figure rosse e a figure nere. Il Pittore di N. rappresenta un fenomeno singolare nel mondo degli artisti ellenici, il caso di un cattivo artista che riesce ad affermarsi attraverso una incrollabile ...
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GALLATIN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il primo e secondo decennio del V sec. a. C.
J. D. Beazley gli assegna tre grandi vasi, due hydrìai e un'anfora e avanza l'ipotesi [...] artista questo progresso da una franca e solida abilità formale alla conquista di timide e primaverili qualità poetiche non appare un fenomeno dei più convincenti.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 163; G. M. A. Richter, Attic Red-figured Vases: A ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] con le dinamiche dell’urbanistica (➔ pianificazione, piano, urbanistica).
Sebbene la grande industrializzazione edilizia sia un fenomeno tipico dell’età moderna, anche in epoche passate si riscontrano esempi di notevole organizzazione in questo campo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] stesso Brežnev (lo si saprà quando, durante la successiva gestione di J.V. Andropov, s'incomincerà a parlare di fenomeni di nepotismo). Ma così intoccabili erano divenuti gli equilibri interni (lo stesso Brežnev, seppure colpito da una malattia che ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] cronologici: nella fase cosiddetta arcaica, i tipi costruttivi erano relativamente limitati e la costruzione in proprio era un fenomeno diffuso; in un secondo momento, nel corso della loro evoluzione, le società, già più complesse nella divisione dei ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] è possibile qui seguire gli esiti regionali di un fenomeno tanto vasto e diversificato; è opportuno invece, richiamando centro-orientale colonizzate dalle popolazioni tedesche il fenomeno delle nuove fondazioni assume ampie dimensioni spaziali e ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] fino ai piedi del Vulture, mentre quella dell'Ofanto passa quasi ai piedi di Melfi e di Gravetta di Lavello.
Lo stesso fenomeno si presenta anche nella vallata del Tanagro, affluente del Sele, conosciuta sotto il nome di Vallo di Diano (v.). I centri ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...