CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] ben presto i limiti delle abbazie per improntare i c. di numerose altre costruzioni religiose e, talvolta, civili. Il fenomeno, da tempo avvertito nelle linee emergenti (Enlart, 1894; Wagner-Rieger, 1956-1957; Hahn, 1957), è stato negli ultimi ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] alle regioni centrali dell'impero (Austrasia e Neustria), dove peraltro si erano anche manifestati i primi segnali del fenomeno (Mittelzell nella Reichenau, Lorsch I, Centula/Saint-Riquier); nell'819 il Capitolo di Fulda deliberava la costruzione di ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] scuola dello Herefordshire. L'I. settentrionale invece non presenta un'abbondante produzione nell'epoca romanica. Durham fu un fenomeno unico, e l'influenza di York (North Yorkshire), nota soltanto grazie a indagini archeologiche, si limitò a un ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] interessava dal 30 al 60% della popolazione, in alcune città africane più del 70%. I ritmi di crescita del fenomeno sono elevatissimi: in Africa, secondo stime delle Nazioni Unite, per ogni unità abitativa costruita in città, immigrano dalle aree ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , monaco di Saint-Germain-des-Prés, compose verso l'anno 875 a Parigi. Anche in Oriente si registra lo stesso fenomeno, sotto nomi differenti (sinassari e menologi).
Parallelamente allo sviluppo dei martirologi, durante l'Alto Medioevo si registrò il ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] e la fortuna dei liberti. Ciò spiega da una parte l'ironia con cui P. insiste sugli aspetti umani di quel fenomeno, caratterizzando Trimalchione con le sue velleità di assimilarsi al rango equestre o addirittura di imitare il modello di vita offerto ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] femminile, in rappresentazioni rozze, talora steatopigiche.
È da dire tuttavia che, seppure la distribuzione geografica del fenomeno megalitico nelle regioni del S-E asiatico, coincide con la distribuzione della cultura dell'ascia quadrangolare, fino ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] l'influenza mesopotamica, favorita dalla posizione geografica e dalle vicende politiche. Non mancò tuttavia il fenomeno opposto, particolarmente sensibile nel periodo preistorico (IV millennio a. C.), ma non completamente assente nemmeno ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] specie di fulmini; constava di un sistema di regole esegetiche per determinare la divinità interessata e l'interpretazione del fenomeno; e infine le regole, i sacrifici, le preghiere per deviare o impedire le conseguenze perniciose del fulmine.
I ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] il pessimismo di J. van Oudshoorn anticipa l’esistenzialismo. Agli inizi degli anni 1890 la poesia si orienta verso l’espressione dell’idea, fenomeno che già si osserva in J.H. Leopold e in P.C. Boutens, i versi dei quali, nonostante la diversità di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...