PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] gli Etruschi hanno preso dai Greci p. di località greche in scene mitologiche, ma dovettero rimanere estranei al fenomeno della vera e propria p., poiché le figure mitiche greche da essi riprese erano sempre già raffigurate come persone ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] , mentre in Italia l'interesse per l'arte antica crebbe in maniera costante a partire dal 12° secolo.In questo fenomeno deve essere inquadrato anche il saccheggio di Costantinopoli operato dai crociati nel 1204; in quell'occasione vennero portati in ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] 1954, p. 333 ss., 337; 340 ss.). Risulta così errata l'opinione del Nilsson che il culto di P. sia da considerare un fenomeno piuttosto tardo (v. in Eranos, 50, 1952, p. 34).
Nessuna traccia è rimasta del suaccennato simulacro di P. in Atene e della ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] il castello di Caernarvon - fanno pensare a continui, serrati contatti tra il cantiere di Denbigh e quelli del re. Il fenomeno di imprese edilizie promosse dalla Corona e condotte da nobili si ripeté altrove nell'area di confine nordorientale, come a ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] dalla metà del Trecento l'immagine del p. assunse connotazioni infernali. Si trattò di un più ampio fenomeno di 'infernalizzazione' del p., sviluppatosi principalmente nella predicazione, che si proponeva di incutere timore ai fedeli, spingendoli ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] evangelici, dove le esili architetture, perduto ogni carattere di solidità, sembrano levitare senza peso sullo sfondo.Fenomeno caratteristico della produzione libraria di L. sembra essere stato quello della realizzazione di grandi codici di lusso ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] Bentivoglio-Valtieri, tav. 79), che del resto è ancora oggi facilmente verificabile.
Di particolare importanza è il fenomeno della progettazione ed esecuzione di case secondo modelli prestabiliti che, come il disegno della città stessa, ricorda l ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] essere favorito dalla particolare vitalità di un centro di produzione libraria. Un'eccezionale esemplificazione di questo fenomeno si manifesta nell'evoluzione delle biblioteche cistercensi. Presenza costante già nei primi monasteri dell'ordine, l ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] ’Istituto centrale del restauro. Lo fu soprattutto per più ampie implicazioni culturali e sociali che ne fecero un fenomeno di costume e la ‘mostra del boom economico’: le sue ricadute politico-economiche sulla città, trasformata da dannunziana ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] sulla corretta messa in opera dei pezzi (Bergamo…, pp. 43 s.). Questi due lavori si collocavano all'interno di un fenomeno di "importazione" di dipinti da Venezia da parte di una committenza costituita di emigrati che si proponevano di accrescere la ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...