CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] , con la costruzione della nuova cattedrale, dedicata ai ss. Giovanni e Paolo, nell'area del foro della città antica, fenomeno che si riscontra del resto anche in altri centri longobardi. Per l'occasione venne traslato dalla chiesa di S. Pietro il ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] del borgo altomedievale di Okóła C., il suo influsso sulla topografia dell'insediamento e tentativo di collegare questo fenomeno con le variazioni climatiche], Materiały archeologiczne 13, 1972, pp. 5-37; I. Kmietowicz-Drathowa, Wstepna rekonstrukcja ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] tedesco" (ivi, p. 30), ma, pur creando volumi arditi con evoluta tecnica delle volte, il Gotico plantageneto resta un fenomeno sui generis, dovuto al peso di una grande tradizione regionale; con il crollo del potere dei P., quest'architettura ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Petrarca di Arezzo, opera in cui il pittore sembra orientarsi - forse anche per esprimere il suo dissenso dal dominante fenomeno del cortonismo - verso un recupero dei modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] (Santini, 1994).L'inizio del sec. 14° è rinnovato dalla presenza del Maestro del Trittico di S. Chiara e dal fenomeno del giottismo di primo Trecento, testimoniati dal ciclo, databile entro il primo ventennio del secolo, di S. Maria in Sylvis a ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] stranieri come François de Nomé, Didier Barra, Jan Asselyn; utilizzandolo come sfondo di raffigurazioni di s. Gennaro, il fenomeno era stato presentato anche da Domenichino nella cappella del Tesoro di S. Gennaro in duomo, nonché da Massimo Stanzione ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] incisioni o miniature, sebbene queste vie, più private, non sembrino poter giustificare da sole l'ampiezza e la diffusione del fenomeno (per la zona prossima al C. si conosce attualmente un solo esempio esplicito nel campo della miniatura, cioè il ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] una numerosa manovalanza, un'applicazione discontinua e conseguentemente dei lunghi tempi realizzativi. D'altro canto il fenomeno della bottega itinerante se dimostra il sorprendente successo del pittore camuno, quasi un omologo di Giovanni Marinoni ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] le tradizioni colchiche si mantennero saldamente nell'arte georgiana e il cosiddetto "stile animalistico" (v.) fu un fenomeno dominante nell'arte (fibbie di bronzo con raffigurazioni di animali); Phasis e Dioskourias furono le principali fornitrici ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] Nonostante il materialismo di concetti di questa visione evoluzionistica, C. in altri passi mostra maggiore comprensione per il fenomeno artistico.
L'artista segue nella creazione un modello ideale, formatosi nella sua fantasia, come Fidia per creare ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...