PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] una coltura di batteri luminescenti, confermando in molte specie la fondatezza della sua ipotesi sulla natura simbiotica del fenomeno, mentre in genere ne rimase incerta la natura ereditaria. Tuttavia, nel caso dei Pirosomi, egli riuscì a ricostruire ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] l'avvicendarsi delle sue occupazioni civili e religiose rappresentano bene i segni del nuovo corso. Altrettanto in linea con un fenomeno culturale di portata europea è il profondo interesse per gli studi eruditi manifestato dal F., che ne fece presto ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] economico e sociale del Mezzogiorno.
Al centro della sua riflessione sull'agricoltura meridionale si collocava "la questione sociale", fenomeno che in quegli anni era oggetto di un dibattito sollevato da importanti riviste nazionali, come la Rassegna ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] molto stringenti, dimostrò che il caso del sardo-nuorese kentu, kima, øelare, øirare è realmente un fenomeno di "conservazione" della originaria situazione fonetica del latino. Questa tesi fu immediatamente accettata dal Wagner (Literaturblatt ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] di Milano nel 1878 superò le migliori aspettative paterne e la C. si impose al pubblico e alla critica come il fenomeno teatrale più interessante del periodo, con le sue doti artistiche ma anche con il fascino del "bambino prodigio". Nella situazione ...
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CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] della pietra a parecchi principi e scienziati; ne mandò forse anche a Galileo Galilei, il quale, iniziato lo studio del fenomeno, ne parlò, presentando alcuni pezzetti della pietra, in una larga riunione di studiosi a Roma nel 1611, durante la quale ...
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CABRINI, Antonio
Marino Bartoletti
Italia. Cremona, 8 ottobre 1957 • Ruolo: terzino sinistro • Esordio in serie A: 13 febbraio 1977 (Juventus-Lazio, 2-0) • Squadre di appartenenza: 1973-75: Cremonese; [...] , per i quali era stato convocato praticamente all'ultimo minuto, si capì che il calcio italiano si era arricchito di un nuovo fenomeno di terzino-attaccante come forse non ce n'erano mai stati per potenza e velocità (più di Maroso e di Facchetti ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] fondo le proprietà del radio. I C., che già in precedenza avevano studiato la natura delle radiazioni emesse e il fenomeno della radioattività indotta (spiegata poi da E. Rutherford in seguito alla scoperta dell'emanazione), osservarono, insieme ad A ...
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Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] degli scienziati emigrati dalla Germania. A questo stesso anno si deve l'individuazione dell'effetto S.-Chalmers, fenomeno, consistente nel fatto che un atomo divenuto radioattivo per bombardamento di neutroni si libera dai legami molecolari, e ...
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Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione [...] a procedere nei suoi confronti, riconobbe il finanziamento illegale dei partiti, ma estese le responsabilità del fenomeno a tutto il sistema politico, deprecando il "processo di criminalizzazione dei partiti e della classe politica". Processato ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...