Argentieri, Mino (propr. Domenico)
Daniele Dottorini
Critico e storico del cinema, nato a Pescara il 13 agosto 1927. Le sue analisi sul rapporto tra cinema, società, potere e censura sono diventate un [...] " e "L'eco del cinema". Dopo un iniziale interesse per il teatro, A. si era dedicato allo studio del cinema come fenomeno sociale, arte nuova in grado di mostrare la realtà e le sue contraddizioni. Nel 1960, insieme a T. Chiaretti, S. Cilento ...
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L'atto e l'effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo.
Biologia
Metodo usato in genetica di popolazioni per valutare le effettive dimensioni di una popolazione [...] modo da ridurre la fitness: questi ultimi metodi sono usati nella lotta contro le zanzare, nelle quali si sfrutta il fenomeno della monogamia, per cui femmine che si accoppino con maschi in qualche modo non funzionali non depongono uova fecondate e ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e secolare, mentre la massa dei fedeli si trovò di fronte a un processo di secolarizzazione sempre più imponente e al fenomeno generale della contestazione, con la conseguente crisi d’autorità, che presto s’estese alla Chiesa e alla stessa figura del ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] in particolare in un articolo del 1879 sull'emigrazione. Tale scritto non è importante per il giudizio negativo sul fenomeno analizzato e per la soluzione suggerita - sostituire la mezzadria al fitto - ma per la visione complessiva e il collegamento ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] l'appoggio dell'arcivescovo della città e del vicario del S. Uffizio per ottenere un intervento del sovrano contro un fenomeno "che non solo un disprezzo portava alla Religione, ma un disturbo preparava alla tranquillità del Governo" (ibid., 23 febbr ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] (Introduzione a G. B. Vico, p. 78). II Garin sembra invece giudicare il ritorno a Telesio e Bruno come fenomeno di ricupero (Dal Rinascimento all'Illuminismo, p. 89), tesi più compatibile con la scoperta della rilevanza dell'influsso galileiano negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] usufrutto non sono così per Borsari meri iura in re aliena, come tali incapaci di intaccare l’essenza del fenomeno proprietario, ma vere e proprie restrizioni «intrinseche» del diritto di proprietà, che provocano la «disgregazione» di una parte degli ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] per gli stessi tessuti e per le pareti dei microvasi, introducendo così il concetto di angiofilia tessutale (I fenomeni conseguenti alla stasi e all'ischemia provocata negli arti nello studio delle sindromi emorragiche, in Riv. di clinica medica ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] dello Stato, la funzione normativa era stata assunta da questo in via esclusiva. Pertanto, "tra il fenomeno associativo e il fenomeno normativo vi è […] stretta ed indispensabile connessione, ma non identità" (ibid.): e la connessione era costituita ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] intendimenti, sintetici la storia dell'epopea secentista, precisando il significato culturale e umano di quell'imponente fenomeno letterario.
In questo primo incontro coi Seicento è mantenuto fermo il giudizio di condanna unanimemente espresso dalla ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...