GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] di insegnamento: seguendo l'esperienza di Stonyhurst, il G. sviluppò l'apprendimento basato sull'osservazione diretta dei fenomeni tramite modelli in legno di macchine idrauliche, visita delle prime navi a vapore, dimostrazioni dei principî dell ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] , confutò le Vindiciae, mentre nuovi motivi di contrasto venivano ad aggiungersi.
Nell'Informazionesopra il famoso ed agitato fenomeno della giovane cremonese vomitante sassi ed altri corpi strani…(Brescia 1749), indirizzata al medico G. Calvi, il ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] gravemente ammalato, testò. Il documento, pur lacunoso e in più punti mal leggibile per i guasti apportativi dal ricorrente fenomeno delle "acque alte", è interessante per le notizie che offre intorno ad alcune sue edizioni delle quali dà le tirature ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] individualità e persistenza assoluta, come avevano sostenuto altri autori per i quali l'invisibilità sarebbe dovuta a un semplice fenomeno di idratazione, che, rendendo l'indice di rifrazione di tali formazioni molto vicino a quello del mezzo che le ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] sua rottura di schemi precostituiti, l'una e l'altro favoriti da un momento di palese interesse a Firenze per il fenomeno naturalistico, a livello privato, di quadro da stanza, che portava a lavorare per la corte granducale Artemisia Gentileschi, il ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] di essi di accedere a cariche elevate, e di assumere talvolta funzioni di importanza strategica per il partito imperiale. Il fenomeno risulta già visibile durante le permanenze in Italia di Federico Barbarossa, al fianco del quale i conti di Lomello ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] la conferma della linea di sviluppo che aveva colto nei suoi diversi studi sulla storia del Mezzogiorno. Risaliva "dal fenomeno alla formula" e gli si chiariva il senso della storia meridionale. Si manifestava in essa un processo iniziato dalla ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] come in un tale etere fosse possibile la propagazione di onde piane, del tipo di quelle a cui corrispondono i fenomeni luminosi. Fra gli scritti, si ricordano inoltre: Sulle forze molecolari e sull'attrazione universale,tenendo conto della condizione ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] livello assoluto - lo stesso imperatore - quanto, a livello locale, contro individui e gruppi avversari: si tratta di un fenomeno particolarmente vivo in molte città dell'area toscana, in particolare al confine con le terre pontificie, e che attende ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] negli ambienti sanitari nazionali ed esteri come un prezioso sussidio diagnostico in campo oncologico, si basava sul fenomeno fisico e fisico-chimico della precipitazione di particolari sostanze presenti nel siero di sangue dei soggetti portatori di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...