DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] come il solo baluardo esistente in Italia contro il "bolscevismo", il quale costituiva, secondo il D., l'altro aspetto di un unico fenomeno fondato sul dominio "d'una minoranza armata su un popolo inerme e passivo".
Fra il luglio e l'ottobre del 1930 ...
Leggi Tutto
DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] alle alte quote, nel corso della quale analizzò i sintomi del mal di montagna, o puna del Sudamerica, e descrisse un fenomeno mai prima menzionato, la puna de la bajada, il malessere cioè che coglie gli individui nella rapida discesa dai 4-5.000 ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] ", che si manifestò a partire dalla metà degli anni Settanta, caratterizzata dalla coesistenza di un fenomeno di aumento dell'inflazione, dovuto all'instabilità monetaria, e dal contemporaneo aumento della disoccupazione.
Particolarmente ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] al fattore religioso, tuttavia "inteso nell'accezione molteplice e ricca di gradazioni e sfumature che l'indole del fenomeno religioso comporta".
L'abbandono dell'Università e l'impiego alla Vaticana, negli anni Trenta, orientarono per un periodo ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] avrebbero voluto conoscesse le cause in materia non di fede e che invece veniva danneggiata dalla concorrenza dei giudici ecclesiastici: fenomeno, anche quello, abituale allora nelle relazioni fra i due poteri e non solo nello Stato sabaudo. Carlo II ...
Leggi Tutto
PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] con numerose varianti fino all’esasperazione.
In tutto il Cinquecento, e in gran parte del Seicento, assistiamo a un fenomeno di ‘vitalizzazione’ delle forme inorganiche e di una sintesi dell’organico, con elementi desunti dalla natura che trova la ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] di potere che negava ogni libertà individuale, e si chiese pure se non fosse concreta la possibilità di una diffusione del fenomeno fascista oltre i confini del paese.
Gli articoli del 1919-22 diedero materia al volume Collaborazionismo, che l'autore ...
Leggi Tutto
BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] 'individuavano le origini della crisi soprattutto nella gravezza delle imposte e nella mancanza di capitali, da cui derivava il fenomeno, diffuso nel Mezzogiorno, del gran numero di terre messe in vendita a prezzi sempre più bassi dai proprietari che ...
Leggi Tutto
DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] acuti e caratterizzato da una consistente e smagliante iridescenza sonora, ha fatto del D. un fenomeno pressoché unico, riconducibile soltanto ai grandi fenomeni vocali del passato, in particolare a G. Martinelli nel suo primo periodo newyorkese al ...
Leggi Tutto
CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] la difficile scelta metodologica con le "tante e diverse e spesso contradditorie interpretazioni ed ipotesi architettate sul grande fenomeno storico che segna il trapasso dall'età romana all'età moderna, nel momento più acuto della crisi" che ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...