Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] di evoluzione.
È importante, a questo punto, fare chiarezza sui termini con i quali ci si riferisce a questi fenomeni: il termine abiotico, in genere, è usato come attributo caratterizzante un processo non enzimatico e non necessariamente correlato a ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] formano una rete di polisaccaridi che rende viscosa l'acqua. Non è stata ancora provata una funzione per questo fenomeno, ma l'ipotesi che esso serva a intrappolare le particelle che affondano sembra adattarsi bene alla localizzazione di questo ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] Homo erectus, favorite verosimilmente dalla scoperta casuale del fuoco, forse per un incendio provocato da un fulmine o per fenomeni di autocombustione, si spinsero così in aree fredde ben diverse dall'originaria sede africana e la specie si propagò ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] utilizzato per lungo tempo. Esistono poi casi in cui lo scambio genetico fra popolazioni diverse si è estrinsecato in fenomeni di lussureggiamento di questi incroci: ne costituiscono un tipico esempio le popolazioni creole la cui bellezza fisica è ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] , si separarono in loco più sottogruppi che in seguito a isolamento persero parte della variabilità originaria (fenomeno di deriva genetica) diversificandosi, e, anche in seguito a migrazione dall’Africa, costituirono sottoinsiemi del pool ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] una determinata dose si rende sempre meno intenso e può essere ripristinato con una dose superiore. Il fenomeno si verifica tipicamente per alcuni psicotropi come morfinici, barbiturici, alcool, tranquillanti, marihuana, LSD e, inoltre, per farmaci ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] nati nel 1900 i nati nel 1951 sono 8 cm più alti. Naturalmente diversi fattori entrano in gioco nel fenomeno. Non sembra tuttavia che la specifica situazione italiana possa essere spiegata, su base genetica, con il cosiddetto "lussureggiamento degli ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] luogo a distinzioni verbali basate più che altro su atteggiamenti e impostazioni differenti, anziché su reali diversità dei fenomeni considerati.
Per esempio, la parola ‛natura', che ha molti significati, indica principalmente tutto ciò che è sorto e ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] lineare, a forma di lamina o esteso nelle tre dimensioni. In presenza di interazioni dipendenti dalla posizione, però, emergono fenomeni nuovi. Consideriamo la funzione w(x-x'), e poniamo che questa sia della forma ipotizzata da Beurle, cioè:
formula ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] 'attivazione di un muscolo si stabilisce di solito attraverso l'elettromiogramma (EMG), cioè attraverso la registrazione dei fenomeni elettrici che accompagnano l'attività muscolare. Non c'è tuttavia un accordo generale sulla relazione tra l'attività ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...