Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] l’approccio della teoria quantitativa della moneta individuando, nella dinamica inflazionistica, il ruolo centrale di un «fenomeno psicologico»: la perdita della fiducia nel potere d’acquisto della moneta stessa, fattore che induce gli individui ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Sembra che il D. percepisse il chiudersi di un'epoca a cui si sentiva indissolubilmente legato; non a caso l'analisi dei fenomeni nuovi risulta inefficace e poco profonda, né riesce ad andare più in là di un avvertito senso di malessere.
Con gli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] attività di Montanari. L’approdo all’insegnamento universitario non è comunque immediato.
La sua fama anche in Modena, come osservatore di fenomeni celesti, fa sì che il duca Alfonso IV d’Este (1634-1662), nel 1661, lo assuma alle sue dipendenze come ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] da un mercato aperto, osservò non fosse possibile arguire che un dumping in differenti condizioni non esistesse o costituisse fenomeno di tutt'altra specie. Esisteva, ma il suo scopo era alquanto diverso: non l'eliminazione delle industrie rivali ma ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] genn. 1901, di cui diresse l'attività fino al 1904. In questa funzione il B. poté avvalersi di una specifica conoscenza dei fenomeni migratori, da lui tenuti sotto osservazione da lungo tempo (cfr. gli studi già citati del 1876, e del 1881 e 1894) e ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] divergenza tra la capacità produttiva degli impianti e le possibilità di assorbimento del mercato. L'insorgere del fenomeno della sovraproduzione si riflesse soprattutto nei deludenti risultati di bilancio ottenuti dalla IRE nei suoi primi anni di ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] oltre 3.000 operai). Si trattò di una azienda all'avanguardia non solo per il progresso tecnico e il fenomeno della concentrazione verticale, ma anche sul piano delle relazioni industriali. Anticipando gli altri stabilimenti italiani e stranieri e la ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] .
Anche il posto occupato dal C. nella storia della politica italiana e veneta è inferiore a quello occupato - fenomeno tipico di un certo conservatorismo illuminato - nella storia dell'organizzazione e della cultura regionale, con le presidenze di ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] D., "la ricerca della natura e delle cause dei fenomeni, senza che ne venga mutilata la funzione scientifica". Quella La crisi dei cambi, Firenze 1925; La fase odierna del fenomeno emigratorio, ibid. 1925; Il problema demografico e le correnti ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] rialzo del prezzo dei titoli e il conseguente collasso dei corsi, che può sfociare in panico. L’uno e l’altro fenomeno possono anche essere il risultato della diffusione di voci tendenziose (➔ aggiotaggio). La vigilanza che sul mercato di b. svolge l ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...