Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] ma dei quali si avvantaggia la lingua scientifica, che tende ad appiattire la dimensione cronologica dell’evento nella definizione del fenomeno e che valorizza l’oggetto della ricerca più del soggetto che la conduce. Là dove l’azione scenica esige il ...
Leggi Tutto
Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] ha permesso a Castellani (1991, rist. 2010: 27-28) di escludere la presenza in questa vasta area italiana di fenomeni scriptologici analoghi a quelli rilevati nel dominio galloromanzo; da noi inoltre, «data la quasi immobilità fonetica, attraverso i ...
Leggi Tutto
Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] dalla seconda metà del secolo in poi diventano rarissimi casi di opere nuove), mentre oggi è tutto sommato un fenomeno d’élite, nonostante un recente riavvicinamento delle giovani generazioni; invece in molti paesi (dalle Americhe all’Estremo Oriente ...
Leggi Tutto
La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] dai Pirenei al Giura (tratto da Ferrari & Zampese 2000: 354)
Il costituente che esprime il tema coinvolto nel fenomeno della progressione tematica di tipo locale appartiene tipicamente alla classe delle anafore (e infatti è così in tutti gli ...
Leggi Tutto
Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] le rendono quasi irriconoscibili, malgrado la sequenza delle vocali rimanga inalterata; il loro esame complessivo aiuta a capire il fenomeno, per cui in molte comunità giudeo-italiane la hadoglia è la «Madonna» e halto è il «santo».
Aprile, Marcello ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] si vuole arrivare a una spiegazione di un fenomeno rilevato da osservazioni statistiche su variabili macroeconomiche ( carattere economico (sebbene vi possano essere anche altre cause) del fenomeno stesso.
La s. economica è in genere lenta a mutare, ...
Leggi Tutto
In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] ’espansione coloniale europea negli altri continenti ha accompagnato, senza trovare una definizione univoca e unanime, le vicende del fenomeno fin dal suo inizio (15° sec.). I teorici dell’espansione coloniale hanno sostenuto a lungo il tema del ...
Leggi Tutto
Economia
Nel linguaggio sindacale, s. salariale (o wage drift), la differenza tra i salari effettivamente percepiti dai lavoratori e quelli stabiliti dalla contrattazione collettiva; può derivare dall’inquadramento [...] s’interviene contro lo s. aumentando la profondità della base di appoggio delle fondazioni nel terreno.
Trasporti
Lo s. è un fenomeno dovuto alla scarsa aderenza fra le ruote di un veicolo (o di una motrice ferroviaria) e il terreno (o la rotaia ...
Leggi Tutto
Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] il ➔ lessico, che è il settore meno strutturato della lingua e quindi più permeabile alle innovazioni: anche i più rari fenomeni di prestito di fonemi e di morfemi sono sempre indotti attraverso il prestito di lessemi. Fra questi sono i nomi la ...
Leggi Tutto
La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] dalla loro posizione rispetto al confine (superficiale) di frase, prescindendo dalla forma morfosintattica del verbo. Osservando il fenomeno da un punto di vista sintattico, quindi, la legge Tobler-Mussafia può essere interpretata come una vera e ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...