Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...]
piede ~ pedone
siede ~ sediamo
tiene ~ tenete
uomo ~ ometto
uovo ~ ovale
vuole ~ volontà
Come si evince anche dagli esempi, il fenomeno interessa sia la flessione che la derivazione ed è regolato dalla presenza o assenza dell’accento di parola.
Nell ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] Costruire parole. La morfologia derivativa dell’italiano (2009). Dopo il sistematico Scotti Morgana (1981), i principali saggi sul fenomeno neologico sono apparsi in premessa alle raccolte di parole nuove: si aggiunga la menzione di D’Achille (1991 ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] più alta che non nei registri formali, avvengono fenomeni di fusione e riduzione sillabica e spesso non vengono ’asse dei registri che su quello dei sottocodici. Questo fenomeno ha conosciuto un incremento particolare per quanto riguarda i registri ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] contesti frasali con una stessa funzione e significato, tendono ad essere percepite come unità lessicali. Tale fenomeno viene talvolta evidenziato dalla grafia unitaria.
La distinzione tra composti e costruzioni di origine sintattica è relativamente ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] cui causa è stata perlopiù attribuita a un declino della cultura generale e della qualità dell’istruzione. Tale fenomeno, su cui si sono sviluppate frequenti discussioni, è stato indicato, anche ironicamente, con l’espressione morte del congiuntivo ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] i valori di F, ai quali competono energie lievemente diverse: essi costituiscono un multipletto della struttura iperfina. Questo fenomeno si osserva naturalmente solo se il nuclide dell’atomo considerato possiede un momento angolare I diverso da zero ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] degli scrittori si sposta dai temi sociali e dai problemi dei contadini allo studio dell’uomo di città e del fenomeno dell’inurbamento, e all’approfondimento della psicologia individuale (V. Pavšič; I. Potrč; B. Zupančič; L. Kovačič; M. Zupančič; J ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] possono cumularsi:
f. è proprio Marco che ha vinto il torneo
La libertà di movimento del soggetto rende possibile anche il fenomeno speculare, cioè il suo spostamento a destra per dare rilievo a un altro elemento della frase:
(39) la carne la mangio ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] scrittura dei semicolti, formalmente non sono delle novità: di nuovo c’è il fatto che questi modi ibridi non sono più fenomeni sporadici ma sono ora gli strumenti linguistici di masse di parlanti e di un certo numero di scriventi (gli emigrati appena ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] a dissacranti sbeffeggiamenti contro la Crusca e contro la lingua fiorentina, i cui difetti erano emblematicamente rappresentati dal fenomeno della ➔ gorgia toscana (a Siena molto più tenue), anch’essa abilmente ridicolizzata. Lo stesso Granduca di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...