Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] (almeno due dei quali non di Euclide: v. cap. XIX) e i trattati che vanno sotto i titoli seguenti: Dati, Ottica, Catottrica, Fenomeni e Sectio Canonis. Se non è certo che queste opere siano tutte di Euclide, è certo invece che altre opere di Euclide ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] ad esse, ossia rispettivamente geometria, aritmetica e stereometria, possono essere intese come scienze che dimostrano le cause, il perché di quei fenomeni stessi (Analytica posteriora, I, 9, 76 a 22-25; I, 13, 78 b 34 - 79 a 6). Questi rapporti di ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] , ma i suoi scopi erano più vicini a quelli di una guerra psicologica; esso, infatti, era invocato non per salvare i fenomeni, ma con il serio intento di salvare 'il Filosofo', di cui l'Aquinate doveva difendere i principî se voleva difendere la sua ...
Leggi Tutto
neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] per bombardamento di n., fatta da Fermi nel marzo 1934 risultò partic. interessante anche per la varietà e importanza dei fenomeni scoperti nello studio sistematico, eseguito in vari centri di ricerca e in partic. a Roma da Fermi e collaboratori (E ...
Leggi Tutto
stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] a. ◆ [TRM] S. critico: quello di un sistema nel quale si sono create le condizioni perché si possa verificare un certo fenomeno, per es. una transizione di fase. ◆ [FAT] S. degenere: v. atomo: I 297 f. ◆ [FML] S. di aggregazione: locuz. tradizionale ...
Leggi Tutto
dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] , mentre nelle proiezioni prospettiche piane, essa si verifica lungo tutti i margini della carta. ◆ [RGR] D. del tempo: fenomeno relativistico per cui risulta, dalle trasformazioni di Lorentz, che un tempo dt appare più lungo, precis. dt/[1-(v2/c2)]1 ...
Leggi Tutto
Gibbs Josiah Willard
Gibbs 〈gÝibs〉 Josiah Willard [STF] (New Haven, Connecticut, 1839 - ivi 1903) Prof. di fisica matematica nella Yale Univ., a New Haven (1871). ◆ [TRM] Condizioni di equilibrio di [...] di G.: v. stato, equazione di: V 609 d. ◆ [BFS] Equilibrio di G.-Donnan: v. membrane biologiche: III 763 a. ◆ [ANM] Fenomeno di G.: v. analisi armonica: I 126 b. ◆ [FML] Formulazione termodinamica di G.: v. interfacce tra fasi fluide: III 263 a ...
Leggi Tutto
viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] : v. viscosità: VI 554 f. ◆ [FML] V. intrinseca: v. polimero: IV 551 c. ◆ [EMG] [MCF] V. magnetica: il fenomeno per cui rimuovendo rapidamente il campo magnetizzante, l'induzione in una sostanza ferromagnetica impiega, per portarsi al valore dell ...
Leggi Tutto
anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] ] A. nelle teorie di gauge: v. gauge, teorie di: II 845 d. ◆ [CHF] A. ottica: in un composto chimico, è il fenomeno per cui la rifrazione molare reale risulta diversa da quella calcolata a partire da quelle degli atomi e delle altre unità strutturali ...
Leggi Tutto
contrazione
contrazióne [Der. del lat. contractio -onis, "il diminuire di dimensioni" o, più spesso, "il contrarsi", anche in senso figurato da contrahere "contrarre", comp. di cum "insieme" e trahere [...] ◆ [TRM] C. termica: la c. meccanica conseguente a una variazione (normalmente una diminuzione) di temperatura; è il fenomeno inverso della dilatazione termica ed è governato dalle stesse leggi. ◆ [ALG] Operatore di c.: v. gruppi, rappresentazione dei ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...