Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] sistemico; in vitro è responsabile dell’allungamento di test di emocoagulazione fosfolipidi dipendenti (tempo di tromboplastina), fenomeno dovuto alla presenza di una famiglia di anticorpi noti come ACA (anticorpi antifosfolipidi), in grado di ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] di sostanze medicamentose (mercurio, iodio, bromo) o tossiche (piombo), oppure di uno stato irritativo dei loro nervi. Come fenomeno riflesso si osserva all’inizio della gravidanza e in alcune malattie dell’apparato digerente. La terapia è volta alla ...
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opacità La proprietà di un corpo opaco, cioè di un corpo attraverso il quale non passa la luce, ma che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza nullo (è contrario [...] si intende lo stato di essere o il processo di divenire opaco ai raggi X; l’o. può derivare da un fenomeno patologico (o. di una zona del polmone) o essere prodotta artificialmente grazie all’introduzione di sostanze radio-opache (o. della colecisti ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] un terzo stato organismico, ha dato grande impulso alla ricerca sul sonno che presto si è rivelato essere un fenomeno non omogeneo e ben più complesso di quanto non avessero immaginato nella prima metà del Novecento illustri psicofisiologi come ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] non giunge a una vera comprensione dei processi biologici alterati, ma mira soltanto a riconoscere il gruppo di fenomeni al quale appartiene il fenomeno in esame. Questi limiti, che hanno indotto molti medici − G. Rasori, P.-J.-G. Cabanis, R.-Th.-H ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e apertamente contra rio alla Natura; a sua volta, una malattia non è altro che la som - ma di tali segni ‘fenomenici’: «una concomitanza (syndromḗ) di sintomi». Ogni volta che un gruppo di sintomi ricorre in più di un paziente, manifestando in ogni ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] per il K+.
La disfacilitazione, ovvero la diminuzione dei PPS in seguito a stimolazione ripetuta dell'assone, è un fenomeno relativamente più raro il cui meccanismo non è ancora chiaro. Essa potrebbe essere dovuta alla diminuzione della quantità di ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] per il raccolto con l'auspicio che le donne della comunità possano mettere al mondo molti figli. L'osservazione dei fenomeni naturali ha reso piuttosto evidente l'analogia tra il seme che cadendo nel solco feconda la terra per dare nuovi frutti ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] che alcuni batteri possono presentare in maniera saltuaria nelle colture una modificazione della proprietà fermentativa degli zuccheri (fenomeno della fermentazione ricorrente del lattosio). Sempre a Ceylon isolò un gruppo di germi intestinali con le ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] e il funzionamento del cuore esposto all'azione delle tossine batteriche, e soprattutto di studiare in vitro il fenomeno della anafilassi a livello cardiaco (L'origine endogena del grasso dimostrata sulcuore isolato di mammifero, in Atti dalla ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...