stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] il cardias non assolve a questo compito e il contenuto dello stomaco risale lungo l’esofago fino alla faringe, si ha il fenomeno del vomito.
Stomaco
Lo stomaco è una dilatazione del tubo digerente a forma di grossa tasca, e può contenere fino a un ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] negli ambienti sanitari nazionali ed esteri come un prezioso sussidio diagnostico in campo oncologico, si basava sul fenomeno fisico e fisico-chimico della precipitazione di particolari sostanze presenti nel siero di sangue dei soggetti portatori di ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] Sono ancora da ricordare due scritti del M. a carattere umanistico-filosofico: Psiche e cecità, Roma 1914, e Il fenomeno della visione nel pensiero filosofico greco. Dalla Scuola ionica a Euclide, ibid. 1920.
Trasferito nel 1929 presso l'Università ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] del pensiero neurologico.
Seguirono i contributi di carattere sperimentale, tra i quali si ricordano: Osservazioni sui fenomeni rigenerativi post-traumatici dei nervi periferici nel beri-beri sperimentale del piccione, in Bollettino della Società ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] sue indagini, il G. estese le sue ricerche ai problemi di fisiologia e fisiopatologia splenica, in particolare ai fenomeni della splenocontrazione e della splenoriduzione. Con osservazioni condotte su 75 soggetti sardi ed emiliani, di varia età e di ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] delle malattie infettive, quello cioè della loro diffusione, estendendo la sua indagine dai singoli casi clinici al fenomeno più complesso delle epidemie, per spiegare le quali egli ammetteva l'esistenza di veicoli rappresentati da casi latenti ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] ad applicare alla ginecologia animale tecniche diagnostiche di avanguardia, che allora si andavano introducendo nella medicina umana (Il fenomeno di Papanicolau nel muco cervicale di bovine e cavalle e la sua interpretazione ai fini diagnostici, ibid ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] lo sternocleidomastoideo) o di un gruppo di muscoli, oppure manifestarsi in forma di spasmo (torcicollo spastico) come fenomeno di malattie nervose del sistema extrapiramidale.Frequenti infiammazioni acute del collo sono le adeniti, i foruncoli e i ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] empirico, ossia ‘come’ si manifesta un fatto naturale o artificiale, le scienze umane offrono dati e interpretazioni del fenomeno, mentre la filosofia riflette sul senso della natura, andando alla ricerca del fondamento dei valori sulla base dei ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] po’ meno sonorizzata non ha conseguenze nella distinzione dei fonemi.
Conseguenze di molto maggior rilievo ha avuto invece il fenomeno più generale della lenizione (➔) romanza, a cui è andata soggetta nella metà settentrionale d’Italia e in tutta la ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...