Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] barbuti', alto clero e mercanti dei bazar - celebrano la memoria e sovvenzionano le famiglie.
Così, lungi dal rappresentare un fenomeno monolitico e incontenibile, l'uso dell'Islam a fini politici è tipico oggi di gruppi sociali con interessi diversi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] delle città maggiori, o da facciate rupestri con finte architetture (Castel d’Asso, Blera, Norchia, San Giuliano, Sovana).
Il fenomeno si ripete anche al Nord, in specie nei distretti di Chiusi, Perugia e Volterra, dove il popolamento si dispone ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] B. impegnato a reggere come priore il nuovo comune. Risale a questo periodo il suo primo significativo incontro col fenomeno della disoccupazione stagionale di massa degli operai agricoli, particolarmente grave durante gli inverni del 1828 e del 1829 ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Arabia, dell’Iran e dell’A. centrale, ma l’occupazione delle regioni più aride con la pastorizia nomade dovette essere fenomeno assai lento. La forza d’espansione dei popoli delle steppe asiatiche si sviluppò poi con la domesticazione del cavallo. In ...
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Soldato che esercita il mestiere delle armi mettendosi al soldo di chi lo arruola temporaneamente.
In Grecia i m. nascono nell’8°-7° sec. a.C. come guardie del corpo dei tiranni, mentre nello stesso tempo [...] leve in massa della Rivoluzione francese e le riforme prussiane nasce l’esercito nazionale, che pone termine al mercenarismo come fenomeno di massa.
Nel 19° sec., in epoca coloniale, ricompaiono corpi m. come la Legione Straniera francese e il Tercio ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] La tendenza demografica positiva si è confermata nei decenni successivi (+4,6% tra il 1991 e il 2008). Notevole il fenomeno del pendolarismo verso la capitale.
A lungo mercato agricolo e capoluogo di una provincia marcatamente rurale, a partire dagli ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di dimostrare una forte insofferenza per l'ambiente che lo circondava, nei cui confronti mostrava un'antipatia ricambiata. Fenomeno allora tutt'altro che raro, questo del "ribelle da salotto", tra i rampolli - specie se cadetti - delle aristocrazie ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] riguardavano soprattutto frange di popolazione adulta, specie delle zone rurali e delle periferie urbane. In questo caso il fenomeno fu in parte risolto nel giro di qualche decennio attraverso forme differenziate di recupero. Molto più consistente il ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] i centri della regione urbanizzata; sicché, nel decennio 1971-81 M. perse circa 90.000 abitanti. Si avviò, così, quel fenomeno di decremento demografico che accomuna le grandi città del mondo sviluppato, ma che, nel caso di M., assunse durante gli ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] Francia dall'abbé Brémond in poi si sono avute esplorazioni di stati di animo, di leggende paradigmatiche e di fenomeni religiosi collettivi, per cui è difficile trovare riscontri altrove (per es. A. J. Festugière sulla storia della religione greco ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...