Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] introduceva delle quaestiones spesso sotto forma di larghe digressioni in cui esaminava un particolare problema; è fenomeno caratteristico del metodo scolastico il progressivo ampliarsi delle quaestiones a scapito del testo.
Il termine compare ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, i, p. 645; III, i, p. 405; IV, i, p. 485; V, i, p. 679)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Nel corso degli anni Novanta la C. ha compiuto sensibili progressi [...] della popolazione è mutata anche a causa del permanere di flussi migratori interni diretti a E, verso l'Amazzonia, fenomeno sostenuto da tempo dalla politica governativa; in quelle regioni è in atto uno sfruttamento, agricolo e forestale, che assume ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] collocata nel contesto del cosiddetto «ritorno del sacro», secondo il parere di Kepel, e cioè di un nuovo sviluppo dei fenomeni religiosi, anzitutto al di fuori dei paesi dell’ Europa occidentale. Fin dai primi momenti, egli fu colpito dal senso di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] della città imperiale e l’affermarsi ecumenico della nuova confessione religiosa e del suo apparato amministrativo: il cristianesimo, fenomeno la cui portata esclusiva nei confronti di altre confessioni religiose si manifesta soprattutto fra IV e VI ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di d’Annunzio è significativa della diffidenza di una certa cultura delle élites fasciste, e non solo, verso i fenomeni religiosi così detti ‘popolari’, un’estraneità e insofferenza per le espressioni più semplici; affascinato da Loreto, il poeta in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] deputati ebrei, che arriveranno a 15 nel 1874), è anche vero che molte comunità sfiorirono nella diffusione di un fenomeno di indifferenza e di abbandono degli elementi cultuali e religiosi di riconoscimento. Dal punto di vista dei centri culturali ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ormai da Mussolini nelle questioni politiche di vertice furono una causa di ciò. Ma vi fu anche il rilievo che i fenomeni amministrativi assunsero dopo gli anni '30, fino a divenire preminenti (anche se il B. non seppe cogliere fino in fondo la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Pellegrini il compito di assistere i mendicanti della città, ma la Confraternita non fu in grado di arginare il fenomeno.
Di notevole rilevanza furono gli interventi urbanistici, edilizi e artistici voluti da Gregorio XIII. Con la costituzione Quae ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] non è evidente e Costantino, che non ha ancora varcato il ponte Milvio, non può a ogni modo aver osservato il fenomeno, localizzato sulle mura Aureliane ad almeno tre chilometri di distanza. A battaglia terminata, il popolo di Roma, liberato da una ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] pregiudizi dell’antiebraismo cattolico. Concezioni teologiche, accuse tradizionali e nuove ostilità si intrecciavano di fronte a un fenomeno politico inedito: le aspirazioni del popolo ebraico a un ritorno in Terra Santa assumevano, alla fine del ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...