Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] nozione di storia è relativamente recente, la presenza di una concezione della storia più o meno esplicitamente elaborata è un fenomeno ricorrente, se non in tutte, certamente in gran parte delle società e delle culture a noi note. Basterà fare qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] , anche se di una entità non paragonabile a quello avvenuto tra gli studenti. Si tratta di un fenomeno socioculturale complesso, dalle cause multiformi, radicate nei mutamenti complessivi della società italiana di questi anni, che richiederebbe ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di Parma, i Pannocchieschi d’Elci, i Roberti). Non a caso l’archivio familiare ha prestato attenzione al fenomeno, raccogliendo sistematicamente notizie sulle provenienze delle mogli dei Pio (Padova, Milano, Fermo, Finale Ligure, Firenze, Piombino) e ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] ma significativa dei futuri savi ed esecutori alle Acque - incaricata di studiare i rimedi più opportuni al pericoloso fenomeno di interramento della laguna; in quell'occasione il G. venne affiancato da Giovanni Priuli, Nicolò Falier, Paolo Loredan ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] di Laterza, rivendicò la scelta cronologica compiuta nel 1905 ribadendo il convincimento che la Rivoluzione, intesa come fenomeno eversivo del regime assolutistico, potesse dirsi conclusa con il crollo della monarchia nel 1792. E mettendo in guardia ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] " (VI, 87). Ma tale giudizio, ripreso d'altro canto da molti storici anche a livello europeo per comprendere il fenomeno del ritorno alla terra, e sintetizzato dall'espressione di F. Braudel "il tradimento della borghesia", non spiega i profondi ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] indussero il Concistoro a nominare una commissione con il compito di predisporre gli strumenti necessari per combattere il grave fenomeno. Di essa fece parte, in rappresentanza del Monte del popolo, anche il D. che dette un prezioso contributo alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] , L’Unità», 18 aprile 1913, p. 283), il socialismo teorico, da un lato, aveva offerto una chiave di lettura dei fenomeni storici mostrando «i veri moventi dell’azione politica» e, dall’altro lato, aveva richiamato l’attenzione sulla lotta di classe ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] è strano che nei paesi a N delle Alpi essa fosse accolta quasi esclusivamente dagli Alamanni. Si tratta dunque di un fenomeno di diffusione o meglio di ricezione che non è ancora stato spiegato in modo soddisfacente. Poiché le croci di lamina d'oro ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] si apriva una nuova era, e non si era adoperato sufficientemente ad eliminare le cause "che hanno prodotto lo straordinario e triste fenomeno di un paese che, per la sua situazione, il suo clima, la bontà delle sue produzioni ed il raro ingegno dei ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...