Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] : anche in questo caso elemento discriminante può riconoscersi la vicinanza ad aree diversamente strutturate, perché il fenomeno non appare altrettanto attestato nell’area dell’Umbria adriatica dove la sentinate Civitalba appare essere più tarda ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] 1922 Mussolini andò al governo con l'appoggio dei liberali e dei popolari, molti dei quali ritenevano il fascismo un fenomeno passeggero. Ma il duce del fascismo, forte del sostegno della monarchia, della Chiesa e di gran parte della borghesia, tra ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] , il G. rispose di stimarla molto larga: la Corona in tempi di guerra non usava il rigore necessario e il fenomeno si ampliava rapidamente; in queste condizioni, una bolla che confermasse quella del 1653 non sarebbe stata a suo giudizio più efficace ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] e commerciali cittadine, mentre le campagne circostanti erano coltivate da numerosi piccoli proprietari. E condannava il fenomeno, all'origine della decadenza, per cui quegli esponenti delle maggiori famiglie, ritrattisi dalle loro precedenti ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di ricerca è condiviso, pur con soluzioni personalissime, dal raffinato B. Malmberg, da H. Gullberg, K. Boye, K.R. Gierow.
Fenomeno letterario tipico degli anni 1930, ma con radici ventennali e conseguenze nei due decenni posteriori, è la nascita e l ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] occidentalizzante’, più aperto a istanze laiche e alle suggestioni della cultura latino-polacca (K. Sakovyč, S. Počas´kyj).
Fenomeno complesso e per molti versi contraddittorio fu il barocco ucraino (ruteno); suo punto nodale è la decisa svolta verso ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] il paese conobbe un notevole sviluppo industriale e massicci fenomeni di inurbamento. Nelle elezioni del 1948 il NP in artisti quali S. Kumalo, L. Sithole, L. Maqhubela. Fenomeno spontaneo fu la township art, emersa dagli anni 1950, ispirata ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Tracia, propaggine sud-orientale della Penisola Balcanica, è una depressione di forma triangolare. La regione degli Stretti deriva da fenomeni di sommersione attraverso i quali le acque del Mare Mediterraneo colmarono il Mar Nero e il Mare di Marmara ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] testi di poeti non allineati, come K. Šiktanc, I. Wernisch o il cattolico J. Kostohryz, vengono pubblicati all'estero. Un altro fenomeno rilevante è l'abbandono del lirismo puro e il passaggio a forme lirico-epiche, seguendo l'eredità di V. Holan e F ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] . 1942) e il drammaturgo M. Visnec hanno visto pubblicati i loro libri anche in Romania.
Notevole è il fenomeno della letteratura memorialistica. La cultura romena ha conosciuto, in particolare, le drammatiche testimonianze dei sopravvissuti ai gulag ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...