Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] ha la funzione di scinderla in unità significative, all'interno delle quali si possano inserire, il più chiaramente possibile, fenomeni e forze decisive, sincronie e diversità di un'epoca, al fine d'interpretarli a scopo didattico. La periodizzazione ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] ma cresce per accumulo nel tempo la morbosità prevalente per tali malattie, senza che ciò possa essere interpretato come un fenomeno che ha una connotazione soltanto negativa.Ma la ragione principale per cui si ricorre anche ad altri indicatori è che ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] , sostituirlo del tutto (➔ Duecento e Trecento, lingua del).
A parte va considerato il caso della poesia lirica, che è un fenomeno nuovo in cui il volgare, questa volta, non prende il posto del latino. La produzione lirica, benché sia limitata almeno ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andrea di Bari nel 1066. Il fenomeno non era affatto raro in quell'epoca ed è confortato anche dalle buone condizioni di vita di cui gli ebrei godevano ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] dalla diffusione esterna rispettivamente del mais e del riso, come dovette avvenire per tutte le altre società di raccolta. Un fenomeno di ben più ampia portata, ma per il quale i dati disponibili sono assai scarsi, riguarda quelle situazioni in ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] Estremo Oriente è meno conosciuta di quanto lo sia per il Vicino e Medio Oriente o per l'Europa; l'estensione del fenomeno e le date della sua comparsa non sono note con esattezza. È un dato acquisito, comunque, che la domesticazione del cane sia ...
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laboratorio
laboratòrio [Der. del lat. laboratorium, dal part. pass. laboratus di laborare "lavorare, fare"] [LSF] Locale o edificio atto all'esecuzione di certe manipolazioni scientifiche (l. scientifico) [...] ; a seconda dei casi in contrapp. a ricerche teoriche, misurazioni di campagna (cioè nell'ambiente in cui si evolve un fenomeno naturale) e simili. ◆ [RGR] Sistema del l.: sistema di riferimento solidale con il l. nel quale si opera: v. relatività ...
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L'atto e l'effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo.
Biologia
Metodo usato in genetica di popolazioni per valutare le effettive dimensioni di una popolazione [...] modo da ridurre la fitness: questi ultimi metodi sono usati nella lotta contro le zanzare, nelle quali si sfrutta il fenomeno della monogamia, per cui femmine che si accoppino con maschi in qualche modo non funzionali non depongono uova fecondate e ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] è analizzato anche da T. Maldonado (Reale e virtuale, 1992), teorico dell'architettura che valuta i possibili rischi del fenomeno della virtualizzazione (per es., nel campo militare) come pure gli esiti positivi. È in particolare nel mondo dell'arte ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] è quello etico: più radicale nel senso che ritiene che per risolvere il problema della guerra occorra andare alle radici del fenomeno, all'uomo stesso, e pertanto il compito di fare la guerra alla guerra debba spettare più che ai giuristi, più che ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...