HYPPOLITE, Jean
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese, nato a Jonzac (Charente-Maritime) l'8 gennaio 1907, morto a Parigi il 27 ottobre 1968; professore a Strasburgo (1945-48) e alla Sorbona (dal 1949), [...] 1955) ha esaminato e approfondito le istanze fenomenologiche, esistenzialistiche e marxistiche presenti nella filosofia contemporanea.
Secondo H. l'apporto fondamentale dello hegelismo è la concezione dellospirito come storia: al centro del pensiero ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] struttura del comportamento, Milano 1963).
Merleau-Ponty, M., Phénoménologie de la perception, Paris 1945 (tr. it.: Fenomenologiadella percezione, Milano 1965).
Merleau-Ponty, M., Humanisme et terreur, Paris 1947.
Merleau-Ponty, M., Les adventures ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] articolato in venti capitoli, dalla Scuola siciliana a Leopardi. Il capolavoro desanctisiano può essere considerato una «fenomenologiadellospirito italiano» (E. Raimondi, Letteratura e identità nazionale, 1998, p. 1), perché scandisce e illustra i ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] , e tentò così di restaurare una metafisica della natura fondata sul primato della mente. All'inizio dell'Ottocento Hegel, nella Fenomenologiadellospirito, compose un grande affresco dedicato allo sviluppo della coscienza umana. Nel Novecento la ...
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È con il Discorso sul metodo (➔) di Descartes (1637) che l’Io entra in filosofia, come fondamento del filosofare.
Cogito ergo sum è «il primo principio della filosofia che cercavo» (Discorso, parte IV) [...] subito un arricchimento rispetto all’originaria impostazione kantiana, anzitutto in direzione dell’intersoggettività, riconosciuta già da Hegel nella Fenomenologiadellospirito (➔) (1807), per cui lo Spirito è «Io che è Noi, Noi che è Io», e ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] riscontro, soprattutto nella cultura francese, una lettura in chiave marxistica degli scritti giovanili di Hegel e dellaFenomenologiadellospirito, propiziata dai corsi di Alexandre Kojève. Così, per esempio, nella Critique de la raison dialectique ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] , Milano 1984).
Hegel, G. W. F., Die Phänomenologie des Geistes, BambergWürzburg 1807 (tr. it.: Fenomenologiadellospirito, 2 voll., Firenze 1960).
Herder, J. G., Journal meiner Reise im Jahr 1769 (1769), in Sämtliche Werke (a cura di B. Suphan ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] dall’apparizione che, come un lampo, d’un colpo, mette innanzi la piena struttura del nuovo mondo.
G.W.F. Hegel, Fenomenologiadellospirito, trad. it. di E. De Negri, Firenze, La Nuova Italia, 1973
Tra storia e natura
Si è a lungo discusso sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] da lontano al movimento ideale che aveva condotto all’unità. Il suo Hegel non è quello per così dire “dinamico” dellaFenomenologiadellospirito, ma è l’Hegel sistematico Enciclopedia, accolto in blocco e quasi oggetto di culto in primo luogo per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] opposti e pertanto, stando a Hegel, non pensa in maniera filosofica. Inoltre, il filosofo dellaFenomenologiadelloSpirito sostiene l’idea dell’alterità originaria fra Occidente e Oriente, affermando che la civiltà greca avrebbe una sua nascita ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...