Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] Gentile batte l’accento sul fatto che non si debba ritenere meramente storiografico il carattere dell’opera, riscontrandosi in essa una sorta di fenomenologiadellospirito, sia pure condotta nel suo aspetto storico (e non a partire dai primordi ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] (Milano 1928); il primo capitolo riguardava i Lineamenti di una fenomenologiadellospirito, uscito originariamente cinque anni prima.
Nel 1923 aveva lasciato l'insegnamento della psicologia sperimentale a E. Bonaventura; mantenne la cattedra di ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] il manuale di Combe), ma anche dalla cultura idealistica dominante, influenzata da un duro e sprezzante giudizio contenuto nella Fenomenologiadellospirito di G.W.F. Hegel, il quale, pur esprimendo un qualche apprezzamento per la dottrina del Gall ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] sulla sostanza. Per Hegel la s., fin dalla Fenomenologiadellospirito (➔) (1807) si connota come soggetto, ma sullo sfondo della necessaria evoluzione verso lo spirito assoluto: «in sé, lo spirito è il movimento che costituisce la conoscenza, è la ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] fra tutti i possibili sistemi". Dopo aver brevemente svolto il concetto dellaFenomenologiadelloSpirito, giunge all'ultimo grado del divenire della coscienza, allo spirito assoluto, in cui "risiede la forza che dovrà consapevolmente invadere ogni ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] molteplice appare come astrazione per essere poi riassorbito dialetticamente entro l’assoluto. Già nella Fenomenologiadellospirito (➔) (1807) Hegel parla dell’unità (Einheit) come «l’atto stesso di sdoppiarsi, proprio perché è l’astrazione, proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] fra religione e ragione, Feuerbach critica la sua incapacità ad uscire da se stessa. Nella Fenomenologiadellospirito e nella Scienza della logica essa sarebbe partita non dal sensibile o dall’essere, ma dai loro concetti, anticipando furtivamente ...
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Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] vengono ad assumere quei concetti nel pensiero di Schelling. Questi, che Hegel aveva accusato (nel famoso passo della Prefazione alla Fenomenologiadellospirito, 1807) di concepire l’Assoluto come «una notte in cui tutte le vacche sono nere», a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Usata come parola tecnica già nel Settecento e da Hegel, la fenomenologia è, insieme all’ermeneutica, [...] sensibilità. Hegel, in seguito, riprende e modifica tale accezione nella Fenomenologiadellospirito (1807): la scienza dell’esperienza della coscienza, ossia la descrizione del cammino dialettico che la coscienza empirica deve fare per riconoscersi ...
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soggetto
Termine il cui uso copre un’ampia gamma di significati che rinviano sia all’esser sottoposto o all’essere sostrato (➔) di determinati accidenti che concorrono all’identificazione di una data [...] concetto di sostanza, superato, viene assorbito in quello di s. e questo a sua volta in quello di spirito. Già nella FenomenologiadelloSpirito (1807) Hegel evidenzia come nella proposizione speculativa il s. sia «il concetto che muove sé stesso e ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...