Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] entità metafisiche, quali l'anima e lo spirito, per legittimare i poteri della mente e del libero arbitrio, veniva ciononostante -essere-nel-mondo che, come sottolinea la filosofia fenomenologico-esistenziale, si presenterà ogni volta come unico e ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] lo spirito si eleva dalle forme più elementari di conoscenza alle supreme esperienze conoscitive. Tuttavia per fenomenologia s’ piena autonomia sulla base della riduzione fenomenologica e dell’analisi intenzionale. La fenomenologia, così intesa, non ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] maggiore, The concept of mind (1949; trad. it. Lo spirito come comportamento, 1955), un tipico errore categoriale è quello che ha comportamentali. Di qui quello che R. chiama il "dogma dello spettro nella macchina", per il quale il corpo sarebbe una ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] Husserl, il cui progetto di fenomenologia mira a sottrarre il "mondo della vita" umana ai vincoli troppo The concept of mind, London-New York 1949 (trad. it. Lo spirito come comportamento, Torino 1955).
R. Chisholm, Intentionality and the theory of ...
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JOLIVET, Régis-Victor
Vittorio STELLA
Filosofo francese, nato a Lione l'8 novembre 1891. Ordinato sacerdote nel 1914, studiò all'univ. cattolica di Lione (1918-21) conseguendo la "licence" in lettere [...] non insensibile alle note contemporanee dellafenomenologia e dell'analisi. Le opere che precisamente 57), nei quali, entro la tradizionale partizione scolastica si trasfonde uno spirito nuovo. J. è anche editore e commentatore di testi agostiniani e ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] dire ad aver saputo sviluppare una pura teoria. La filosofia, come si legge in La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale (Mohanty 1992), deve essere svincolata da interessi pratici e il filosofo non deve essere coinvolto nelle ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] implicita già in Burke, ma essa divenne un tema centrale della discussione filosofica solo nel pensiero conservatore tedesco. Schleiermacher sviluppò inoltre una fenomenologiadella coscienza politica basata su ciò che egli definì 'metodo genetico ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] , questo, essenziale a tutta una fenomenologia. Ancor più lo sono, negli eventi della società umana, il paradigma evoluzionistico - costruzione mentale - insieme indagine e progetto - nello spiritodell'enunciato di Herbert G. Wells: "Le scienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] Croce) verso le principali tendenze della filosofia europea del 20° sec. ‒ dalla fenomenologia all’antropologia (rappresentata in concordemente, aveva dissolto l’individuo ‘empirico’ nello Spirito oppure nell’Atto. Ma anche la cultura comunista ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] "dalle facili e provocanti critiche dei giovani della scuola romana del Gentile" (U. Spirito, L. e A. Volpicelli) fu l 1966, ad Indicem; B. Fazio-Allmayer, Esistenza e realtà nella fenomenologia di V. F., Bologna 1968; L. Sichirollo, Filosofia e ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...